Più di mille studenti hanno sfilato questa mattina a Jesi dietro lo striscione “Quando l'ingiustizia diventa legge manifestare è un dovere”.
Un lungo corteo che ha attraversato le principali vie della città, bloccando letteralmente il traffico per ore, con assemblee spontanee fatte in strada dove sono intervenuti, oltre agli studenti delle scuole medie superiori, anche studenti universitari e insegnanti.
Molto applaudito l’intervento di un lavoratore della CNH- FIAT, delegato FIOM, che ha voluto portare un contributo di solidarietà e condivisione da parte dei lavoratori della zona industriale di Jesi.
La manifestazione era stata indetta, in maniera assolutamente autonoma dalle sigle sindacali, dal Collettivo Studentesco “Corto Circuito” che si riunisce all’interno del Centro Sociale “TNT”.
Al corteo erano presenti gli studenti dell’Istituto Commerciale in occupazione da una settimana.
Altri studenti hanno annunciato l’occupazione del Liceo Artistico, dell’ITAS e dell'Istituto Commerciale di Chiaravalle da Lunedì prossimo.
Al Liceo Artistico il Collegio Docenti all’unanimità ha approvato una mozione contro le politiche governative dei tagli e l'affossamento della scuola pubblica bloccando le attività extracurriculari. Lunedì prossimo, nella scuola occupata, è prevista un'assemblea di Studenti e Insegnanti.
Collettivo Studentesco “Corto Circuito” - Jesi