Il Sindaco di Venezia invia l'ordine del giorno del Consiglio comunale all'ambasciata a Roma

Libertà per Luca Tornatore: Massimo Cacciari scrive al Governo danese

"Accelerare l'iter giudiziario affinché il ricercatore veneziano torni libero al più presto"

23 / 12 / 2009

Il sindaco di Venezia, Massimo Cacciari, ha inviato mercoledì 23 una lettera all’ambasciatore del Regno di Danimarca a Roma, Gunnar Ortmari, sulla vicenda di Luca Tornatore, veneziano, ricercatore in Astrofisica alla Scuola superiore di studi avanzati a Trieste, arrestato a Copenhagen nell’ambito degli incidenti che hanno accompagnato la Conferenza delle Nazioni unite sul clima e lì imprigionato in attesa del processo che si terrà il 12 gennaio.

«Dopo opportuni e rigorosi accertamenti, posso in coscienza assicurarLa – scrive il sindaco – che il dr. Tornatore non ha in alcun modo preso parte a manifestazioni non dico violente, ma neppure “esagerate” durante le giornate di protesta a Copenhagen». «Avrà senz’altro ricevuto le numerose attestazioni di solidarietà per il dr. Tornatore da parte di importanti Enti universitari e di ricerca italiani» prosegue il sindaco, che allega quindi l’ordine del giorno approvato all’unanimità dal Consiglio comunale di Venezia.

Nell’ordine del giorno, si rileva che l’arresto di Tornatore, assieme ad altre duecento persone, è avvenuto all’uscita da un dibattito, svoltosi nelle vicinanze dei luoghi dello scontro; di 81 italiani soltanto Tornatore è stato trattenuto in arresto, benché molti partecipanti al dibattito possano testimoniare la sua estraneità agli incidenti, in quanto egli era appunto impegnato nel dibattito; espressa quindi solidarietà a Tornatore e ai suoi familiari, il Consiglio esprime preoccupazione per le modalità dell’arresto e dà mandato al sindaco di intraprendere azioni verso le rappresentanze diplomatiche danesi perché Tornatore possa essere rimesso al più presto in libertà.

«Le sarò personalmente grato – conclude il sindaco – per quanto potrà fare affinché la vicenda giudiziaria del dr. Tornatore si svolga con la massima celerità possibile, in modo da permettere allo stesso di mostrare la propria estraneità ai fatti contestati».