In continuità con le giornate del 5, 12 e 13 Ottobre che hanno visto migliaia di giovani mobilitarsi contro i tagli a istruzione, welfare e servizi pubblici, Mercoledì 14 Novembre torneremo in piazza a lottare contro il governo Monti, emanazione diretta della Banca Centrale Europea, contro le politiche lacrime e sangue di un governo non eletto dai cittadini.
Il 14 Novembre, giornata di sciopero generale in diversi paesi europei, sta diventando una giornata di mobilitazione europea dei movimenti e di generalizzazione dello sciopero, nella quale, anche noi abbiamo deciso come studenti di mobilitarci
La devastante riforma Gelmini, portata avanti con forza dall'attuale ministro dell'istruzione Profumo, l'aumento del costo dei libri scolastici, i tagli al trasporto pubblico con il conseguente aumento dei biglietti e abbonamenti, la mancanza di fondi per le ristrutturazioni agli edifici scolastici e i licenziamenti (ormai ciclici ma sempre tragici) e le precarizzazioni dei docenti, sono solo alcuni dei problemi che gli studenti delle scuole medie superiori e il mondo della formazione in generale dovranno affrontare nei prossimi tempi.
Il
tutto è inserito in un quadro nel quale i governi nazionali
(compreso quello italiano) hanno messo a disposizione la propria
sovranità in favore dei grandi potentati finanziari e delle
istituzioni transnazionali della BCE, UE e FMI, limitandosi ad
esserne meri esecutori e gestori dello status quo, senza tenere conto
delle richieste dei cittadini e rispondendo ai bisogni di uomini e
donne con una repressione poliziesca sempre più violenta.
E'
giunto il momento di dire basta a tutto ciò. Mercoledì scenderemo
in piazza con determinazione e metteremo in pratica uno sciopero
metropolitano che ha come obbiettivo il blocco totale della
produzione nella nostra città per dare un forte segnale di
opposizione dal basso alle politiche di austerità del governo Monti
imposte dalle istituzioni europee.
Per questo stiamo costruendo un grande corteo che attraverserà le principali strade di Mestre ma nel quale confluiranno tante manifestazioni provenienti dai principali poli scolastici.
Invitiamo quindi tutti gli studenti, le studentesse e tutti i soggetti che come noi credono che l'istruzione sia un diritto inviolabile, a mobilitarsi mercoledì 14 novembre.
In continuità con le giornate del 5, 12 e 13 Ottobre che hanno visto migliaia di giovani mobilitarsi contro i tagli a istruzione, welfare e servizi pubblici, Mercoledì 14 Novembre torneremo in piazza a lottare contro il governo Monti, emanazione diretta della Banca Centrale Europea, contro le politiche lacrime e sangue di un governo non eletto dai cittadini.
Il 14 Novembre, giornata di sciopero generale in diversi paesi europei, sta diventando una giornata di mobilitazione europea dei movimenti e di generalizzazione dello sciopero, nella quale, anche noi abbiamo deciso come studenti di mobilitarci
La devastante riforma Gelmini, portata avanti con forza dall'attuale ministro dell'istruzione Profumo, l'aumento del costo dei libri scolastici, i tagli al trasporto pubblico con il conseguente aumento dei biglietti e abbonamenti, la mancanza di fondi per le ristrutturazioni agli edifici scolastici e i licenziamenti (ormai ciclici ma sempre tragici) e le precarizzazioni dei docenti, sono solo alcuni dei problemi che gli studenti delle scuole medie superiori e il mondo della formazione in generale dovranno affrontare nei prossimi tempi.
Il
tutto è inserito in un quadro nel quale i governi nazionali
(compreso quello italiano) hanno messo a disposizione la propria
sovranità in favore dei grandi potentati finanziari e delle
istituzioni transnazionali della BCE, UE e FMI, limitandosi ad
esserne meri esecutori e gestori dello status quo, senza tenere conto
delle richieste dei cittadini e rispondendo ai bisogni di uomini e
donne con una repressione poliziesca sempre più violenta.
E'
giunto il momento di dire basta a tutto ciò. Mercoledì scenderemo
in piazza con determinazione e metteremo in pratica uno sciopero
metropolitano che ha come obbiettivo il blocco totale della
produzione nella nostra città per dare un forte segnale di
opposizione dal basso alle politiche di austerità del governo Monti
imposte dalle istituzioni europee.
Per questo stiamo costruendo un grande corteo che attraverserà le principali strade di Mestre ma nel quale confluiranno tante manifestazioni provenienti dai principali poli scolastici.
Invitiamo quindi tutti gli studenti e tutti i soggetti che come noi credono che l'istruzione sia un diritto inviolabile, a mobilitarsi il giorno Mercoledì 14 novembre.
MERCOLEDI' 14 NOVEMBRE LA SCUOLA SI RIBELLA!
PARTENZA ORE 9.00 DAVANTI AL MUNICIPIO DI MESTRE
COORDINAMENTO STUDENTI MEDI VENEZIA-MESTRE