Milano - In corso lo sgombero del Lambretta

Cronaca in aggiornamaento da Milano in movimento

26 / 8 / 2014

In questo momento stanno sgomberando il C.S.O.A Lambretta.
La macchina che vuole ripulire Milano in vista di Expo non si arresta. La macchina che continua a speculare sul patrimonio pubblico mentre i numeri per chi è in attesa di una casa salgono, persevera nel voler spazzare via luoghi di alto valore sociale, culturale e politico, luoghi che rispondono anche alle esigenze dell’abitare.
Lo studentato, la palestra, lo sportello sul lavoro, l’aula studio, il bar, lo spray shop, il cineforum, lo studio di registrazione, l’orto … stanno per essere sgomberati nel nome della logica dell’arricchimento di pochi, della città vetrina, dell’annullamento della libertà di espressione di dissenso, controcultura, tutela dei beni comuni.
Il Collettivo resiste a questo attacco estivo, in una Milano dove gli sgomberi in Agosto sono un lontano ricordo.
La parola d’ordine per la giornata è “ACCORRETE!!”
Per chi non riuscisse a raggiungere Piazza Ferravilla in tempi brevi, ci sarà presidio tutto il giorno e un appuntamento è alle ore 20 in Piazza Ferravilla.
Seguirà a breve la diretta della giornata.

Aggiornamenti:

18.20 dal presidio solidale sotto al Lambretta si rilancia l’appuntamento per questa sera alle 20 in piazza Ferravilla, che accoglierà la discesa dei compagni che ancora resistono sul tetto, purché vengano rispettate alcune richieste. Anzitutto niente denunce: la resistenza di chi sta sul tetto del Lambretta è legittima, è la costruzione di un modello alternativo, è l’opposizione a chi vuole imporre un modello di città desertificata, assoggettata al mercato e agli affari. E’ l’alternativa ad Aler, ente che dovrebbe gestire i patrimonio pubblico e invece fa gli affari con la ‘ndrangheta. Poi, che chi si è reso responsabile dello sgombero del Lambretta si prenda carico della situazione delle famiglie che qui vivevano. E questo non può voler dire le case – famiglia nè la divisione dei nuclei familiari, proposte già fatte e francamente irricevibili! Infine chiedono di permettere lo svolgimento del corteo di stasera, senza inutili provocazioni da parte delle forze dell’ordine.

15.35 – Azione all’Aler di Via Andrea Costa – Contro Aler, contro Expo il Lambretta Resiste

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13.24 -[VIDEO] - continua il presidio che lancia l’appuntamento di oggi alle 20 in Piazza Ferravilla.

12.35 – continuano a fissare le lamiere anche sulla terza palazzina, i 6 compagni resistono sul tetto della prima palazzina

12.21 – operai dell’Aler stanno iniziando a fissare su porte e finestre le lamiere nella quarta palazzina… Dove c’era un centro sociale attivo e ricco di iniziative stanno creando il deserto.

11.48 – la soluzione proposta dall’assistente sociale ai due nuclei familiari occupanti di origine peruviana è quella di alloggiare per questa notte solo le madri e i bambini in una casa famiglia, senza nessuna garanzia per domani e per i mariti/padri. La proposta è stata rifiutata dalla famiglia che non ha avuto garanzie per i mariti/padri, né di una ubicazione in una zona limitrofa.

 Si sono allontanati in maniera autonoma durante la notte, invece, i nuclei delle famiglie rom. Preavvertiti dello sgombero imminente dai compagni del lambretta con cui avevano ottimi rapporti di vicinato hanno abbandonato la loro casa con figli e bagagli. Tutti i bambini erano scolarizzati ed inseriti nella vita del quartiere e di via Apollodoro.

11.24 - sfondata dalla polizia una porta di una casa occupata dalle famiglie vicino al centro sociale. Come da loro richiesta i compagni del Lambretta continuano a monitorare la situazione.

11.15 – continua lo sgombero anche per le famiglie accanto al centro sociale, rinnoviamo l’invito a chi governa questa città e ad Aler a trovare una rapida soluzione per loro ed i loro bambini.

11.12 – secchiate d’acqua e colore piovono dal tetto del lambretta.

11.04 – la polizia impedisce di portare ai compagni sul tetto né acqua né cibo.

10.50 – al momento non ci sono fermi, i 6 compagni sono ancora sul tetto e decine di solidali si radunano sotto Piazza Ferravilla rilanciando la mobilitazione di oggi alle ore 20.

9.35 – alcuni compagni del lambretta sono andati a sincerarsi delle condizioni delle famiglie che occupano le case vicino al centro sociale. Chiediamo a chi governa questa città e a Aler di prendere parola trovando una soluzione.

9.01 – decine di compagni accorrono al presidio davanti a Piazza Ferravilla. I 6 compagni dal tetto resistono! I compagni sotto intonano cori “Siamo tutti sopra il lambretta”

8.11 - I ragazzi dal tetto prendono parola: “Continuiamo a resistere. Vogliamo spazi come questo in città. Due anni di progetti, di solidarietà”. Presidio permanente tutto il giorno, mobilitazione alle 20.

8.10 – I compagni sul tetto della prima palazzina sono 6.

8.05 – La Digos, durante l’irruzione, ha sfondato la botola che dal primo piano porta al sottotetto del Lambretta. Probabilmente nell’intenzione di bloccare gli accessi al tetto. I compagni sul tetto sono quindi a pochissima distanza dalla Polizia.

7.59 – Risposta colorata dal tetto e solidarietà da sotto. Fumogeni e vernice colorata.

7.45 – I compagni presenti all’interno di una delle villette, quella che si affaccia sulla piazza, riescono a salire sul tetto.

7.00 – Un grosso schieramento poliziesco si presenta in quartiere e lo militarizza. Presenti Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza ed un mezzo dei Vigili del Fuoco. La Digso fa irruzione nelle villette di Piazza Ferravilla.

Milano - Lambretta In corso lo sgombero

Milano - Lambretta In corso lo sgombero (2)

Milano - Lambretta In corso lo sgombero