Oggi,in occasione della giornata internazionale contro la mercificazione
dei saperi,circa 3.000 studenti napoletani sono scesi in piazza
nonostante le pessime condizioni metereologiche segnando un altro
importantissimo punto di passaggio nel percorso costante di
mobilitazioni mai interrotto e ripreso con alti toni lo scorso 8
ottobre.Sotto la forte pioggia che ha scandito ininterrottamente la
mattinata,affiancati dai precari della scuola e da tante altre realtà in
mobilitazione,gli studenti hanno inondato le strade paralizzando la
città.
Ancora una volta le migliaia di persone scese in piazza hanno
manifestato la loro categorica opposizione ai tagli al settore della
scuola pubblica,al suo processo di privatizzazione ed in generale all'
attacco al sapere e ad ogni sorta di bene comune.
Arrivati a piazza
Bovio gli studenti hanno assaltato simbolicamente una banca,"inondando"
le vetrine di vernice blu con le proprie mani,"toccando" e "attaccando" i
responsabili veri della crisi.
Il corteo è poi arrivato a piazza del
Plebiscito,sotto palazzo Salerno(sede del governo a Napoli),dove gli
studenti hanno dato vita ad un azione simbolica contro l' emergenza
rifiuti.Diversi ragazzi,avvolti in sacchi dell' immondizia,si sono stesi
per strada ribadendo più volte che gli studenti Campani,come quelli di
tutte le altre città,non hanno alcuna intenzione di continuare ad essere
trattati come immondizia,tanto più in una regione che proprio a causa
dell' immondizia stessa è stata protagonista di una straordinaria
resistenza.
Siamo scesi anche oggi in piazza,ribadendo che non siamo
disposti ad assistere alla distruzione della nostra scuola,dei nostri
sogni e dei nostri diritti,e continueremo a farlo,tutti uniti e senza
tregua.
RIPRENDIAMOCI IL NOSTRO FUTURO,METTIAMOLI IN CRISI!
Future Under Construction Kollective-Coordinamento dei collettivi studenteschi autonomi Napoletani.
La mobilitazione nella giornata europea dello studente
Napoli - 3.000 studenti in piazza
Azioni contro le banche e sulla crisi rifiuti
17 / 11 / 2010