Napoli - La Repubblica delle lotte è meticcia!

Presidio di movimenti sociali e migranti contro il premier Matteo Renzi

7 / 6 / 2014

Questa mattina il premier Matteo Renzi era ospite del mega evento che la Repubblica organizza ogni anno d''estate per celebrare il proprio ruolo di innegabile organo di direzione e condizionamento di tanti dei fatti politici e sociali che succedono in questo paese. I movimenti sociali hanno organizzato alle porte del Teatro San Carlo, in cui stava intervenendo il premier insieme con il padrino Ezio Mauro una contro-piazza composta da tutte le lotte che chiedono riposte al governo e, soprattutto negli ultimi giorni, stanno ricevendo sistematicamente chiusura di ogni spazio di agibilità democratica, sgomberi, arresti. I temi della repubblica delle lotte erano quelli che il governo Renzi ha già affrontato con veemenza proponendo una stretta continuità con il passato: lavoro, ambiente e casa. La Repubblica delle lotte è stato un contenitore utile a dire al Governo e alla sua migliore stampella mediatica che la terra della disoccupazione giovanile al 61%, del biocidio e della perenne emergenza abitativa rifiuta l'ennesima manovra di precarizzazione, il piano caso e l'insufficiente azione legislativa sulla terra dei fuochi.

Ancora una volta e nonostante la festa stessa si ammantasse di uno spirito open e social ci siamo trovati dinanzi una città blindata, un dispiegamento di polizia impressionante. Ancor più assurdo , inspiegabile ed evidentemente antidemocratico il fermo di tre ragazzi, di cui due studenti medi, “colpevoli" di stare volantinando su via Roma contro il Governo. I tre ragazzi, di cui uno minorenne, sono stati tenuti qualche ora in Questura, ingiustificatamente. Intanto il presidio ha sfidato il blocco delle forze dell'ordine e si è unito al corteo dei fratelli della comunità senegalese che chiedevano verità e giustizia per il ragazzo malmenato pesantemente ieri dalla guardia di finanza in una casera e poi arrestato. Le botte per le forze dell'ordine sono il solito autolesionismo. Be è venuta fuori una piazza meticcia, solidale, vera, indignata dalla gestione delle strade e dell'ordine pubblico. I movimenti hanno ribadito più volte che l'appuntamento per tutti è l'11 Luglio a Torino, per contestare il vertice/passerella sula disoccupazione giovanile!

A Renzi non basta il 40% dei consensi per evitare di doversi nascondere e barricare dietro centinaia di celerini. Se questa è la loro democrazia risponderemo sfidando sempre i divieti e le interdizioni! La repubblica delle lotte è meticcia e solidale.

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La Repubblica delle lotte