Domani a Pomigliano con gli operai della Fiat per il 14N

Napoli - Profumo in città. Occupato il rettorato

Nel pomeriggio assemblea pubblica al Politecnico.

13 / 11 / 2012

Nella seconda giornata del vertice italo-tedesco sull'apprendistato a Napoli è prevista oggi la presenza in città del Ministro Profumo. Dopo gli scontri di ieri, al corteo dei giovani precari e disoccupati, in occasione della visita al vertice del Ministro Elsa Fornero, questa mattina si sono nuovamente mobilitati gli studenti.
Gli spazi sociali ed i collettivi universitari hanno occupato il rettorato dell'Università Federico II di Napoli per protestare contro il vertice italo-tedesco e per contestare la presenza del Ministro Profumo e le politiche dell'esecutivo Monti.

Gli studenti, circa un centinaio, hanno invaso la sede centrale dell'Università in Corso Umberto incontrando poi il rettore Massimo Marrelli nel suo ufficio che è stato occupato mentre da diverse finestre della struttura venivano calati striscioni contro la precarietà e la presenza di Profumo a Napoli.

Al centro dell'incontro con il rettore Marrelli anche l'atteggiamento violento della polizia che negli scontri di ieri ha gravemente ferito uno studente universitario che he perso due denti ed ha riportato trenta punti di sutura per un lacrimogeno sparato in pieno volto da distanza ravvicinata.

Nel pomeriggio continuano le mobilitazioni con l'assemblea pubblica convocata presso il Politecnico in Piazzale Tecchio teatro degli scontri di ieri. Proprio nel Politecnico una parte del corteo ha provato a rifugiarsi dopo le cariche della polizia che è arrivata fino agli ingressi della sede universitaria sparando lacrimogeni. Il Politecnico è situato proprio difronte alla Mostra d'Oltremare dove si tiene il vertice italo-tedesco.

Nella giornata di domani invece, sono previsti appuntamenti a Napoli, dove la Cgil ha convocato in Piazza del Gesu' il suo presidio e dove sfileranno anche i Cobas in corteo ed a Pomigliano dove è stata lanciato l'appuntamento nazionale della Fiom che sarà ai cancelli della Fiat già dalle prime luci dell'alba. A sostenere la mobilitazione degli operai anche chi era in piazza il 12 novembre contro la Fornero ed ha provato a violare la zona rossa posta a difesa del vertice italo-tedesco.

A Pomigliano, oltre a centri sociali, collettivi universitari e reti territoriali saranno presenti anche alcuni sindacati di base.

Sia stamattina che domani a Pomigliano lo slogan “Jatevenne” accompagnerà la mobilitazione di studenti, precari e disoccupati.