Napoli - Tutti uniti al fianco dei precari della scuola

Oltre 5000 in piazza

31 / 10 / 2010

Oltre 5000 persone hanno  sfilato per le strade di Napoli contro la distruzione della scuola e dell’università pubblica .

 I tagli previsti dalla riforma Gelmini/Tremonti  attaccano i fondamenti dell’ istruzione negando il diritto alla stabilità del lavoro e alla continuità didattica.

Per il  prossimo anno verranno tagliati  altri 150.000 posti di lavoro e  8 miliardi di fondi alla scuola pubblica. Una riforma che ha come obiettivo fare cassa sulla cultura  smantellando il sistema dell’ istruzione pubblica e impedendo la ricerca nelle Università.

Una grande mobilitazione caratterizzata dallo stesso spirito che ha attraversato il corteo dello scorso 16 ottobre che ci ha visti tutti e tutte uniti contro la crisi. Al fianco dei precari della scuola sono infatti scesi in piazza gli studenti  , il pesonale ata, gli operai di Pomigliano, i comitati in difesa della salute e dell’ambiente, lavoratori, i centri sociali per porre ancora una volta l’accento sull’unità delle vertenze, sulla necessità di proseguire un percorso di lotta comune .

Questa giornata è stata caratterizzata dalla partecipazione di precari e studenti  provenienti soprattutto dal Sud, dove non a caso è stato tagliato il maggior numero di cattedre e dove vi è la più alta percentuale di docenti  precari spesso costretti ad emigrare.

Il corteo si è concluso  a piazza del Gesù, dove si sono susseguiti oltre 16 interventi e dove si sono esibiti vari artisti dando il loro contributo a questa giornata unendo la vertenza dei precari della scuola con la vertenza dei precari dello spettacolo.

Segui la diretta su UniRiot.org

Galleria fotografica a cura di Roberta Nardi

Galleria #1 fotografica a cura di Roberta Nardi