Nasce il comitato “MARGHERA Cittadini liberi e pensanti”

Utente: chicca
4 / 12 / 2012


Nasce il comitato' "Marghera cittadini liberi e pensanti" per il recupero e la riqualificazione degli spazi abbandonati.
Sabato 1 dicembre associazioni e cittadini di Marghera si sono ritrovati all' ex "Istituto Edison"  per una giornata di pulizie e recupero dell' ex scuola, di proprietà del comune di Venezia, chiusa ed inutilizzata da diversi anni.
In questi mesi tanti cittadini e realtà di questo quartiere si sono mobilitati per il recupero e la riqualificazione di diversi spazi pubblici e privati da anni chiusi ed abbandonati al degrado promuovendo il loro recupero e la loro riqualificazione.
Nel corso della mattinata si è svolta all' interno dell' ex istituto un' assemblea nella quale si è deciso di dare vita ad un comitato che dia voce a chi in questi mesi si sta battendo per un idea diversa di città e per la riconquista di importanti spazi di aggregazione e socialità per il quartiere.
Il prossimo appuntamento del comitato è fissato per giovedì 6 dicembre alle ore 20.30 presso la sala Bortolozzo della municipalità di Marghera.

 

Comunicato stampa – Marghera 1 Dicembre 2012

Oggi si costituisce il comitato “MARGHERA Cittadini liberi e pensanti” per la

riqualificazione degli spazi degradati e per partecipare alla città del futuro.

Questa mattina un gruppo di associazioni e cittadini di questo quartiere si sono ritrovate all' ex

istituto Edison di Marghera, per una giornata di lavori di pulizia e ripristino dello stabile ormai

chiuso ed abbandonato da alcuni anni.

Non è la prima volta che ci riuniamo per denunciare lo stato di abbandono di quelli che un tempo

erano dei luoghi importanti di aggregazione e socialità del nostro quartiere. Oggi però, dopo diverse

iniziative all'ex Edison ed in altri luoghi, come quella della scorsa settimana al ex cral Montedison

di via fratelli Bandiera, abbiamo deciso di riunirci per dare vita ad un nuovo percorso che sappia

esprimere la pluralità delle realtà e dei soggetti che stanno portando avanti questi lavori e per

coinvolgere tutta la cittadinanza di Marghera.

Organizzeremo nelle prossime settimane una serie di iniziative e proposte per il recupero di tre

importanti spazi del nostro quartiere, che sono stati e possono tornare ad essere un' importante

risorsa per la nostra città. Parliamo dell’ex scuola Edison, dell' ex palestra Monteverdi che

vorremmo fosse riaperta al piu' presto per le associazioni sportive del nostro quartiere che non

hanno spazi per le loro attività, dell'ex cral Montedison, un tempo vera e propria cittadella sportiva

ora centrale di spaccio dell' eroina, lasciata per logiche speculative colpevolmente chiusa e

abbandonata da Stefano Gavioli, “ imprenditore” in carcere per crimini ambientali, per la quale

vogliamo venga avviato da subito un percorso di recupero e riqualificazione.

Abbiamo ripreso a pulire e recuperare l'ex scuola Edison, che potrebbe diventare un luogo di

incontro di associazioni e cittadini per le varie realtà del nostro quartiere. In questo edificio stiamo

ipotizzando un calendario di eventi, anche di autofinanziamento, per strutturare un progetto di

riutilizzo a breve e medio termine. Una festa con danze popolari, un mercatino organizzato dai

bambini ed altre iniziative rianimeranno il complesso architettonico abbandonato posto dietro a via

Beccaria.

Affinchè questo gruppo di cittadini attivi diventi un interlocutore dell'amministrazione comunale

per collaborare al processo di recupero di questi luoghi destinati all'abbandono e al degrado,

abbiamo deciso di creare un comitato cittadino che si riunirà giovedi' 6 dicembre alle ore 20,30

presso la sala della municipalità di Marghera, per discutere proposte ed iniziative. Un momento

a cui invitiamo tutta coloro che sono interessati.

Questa non è solo una richiesta sul recupero degli EX spazi pubblici abbandonati che come cittadini

ci sono stati sottratti, ma in un momento storico di crisi come questo, di fronte al taglio dei

finanziamenti agli enti locali ed alla spesa sociale, si trasforma in una preziosa risorsa per quelle

realtà sociali , associazioni culturali e sportive e piccoli gruppi che animano il nostro quartiere.

Pensiamo che questo percorso possa rappresentare anche un modo per tutti i cittadini che vivono in

questo territorio, di riprendere parola e protagonismo sul futuro di Marghera, per una città

sostenibile, accogliente e solidale.

Vogliamo recuperare gli EX spazi dal loro degrado strutturale ma

soprattutto culturale.

Immaginiamo una MARGHERA migliore!

Per il Comitato “MARGHERA Cittadini liberi e pensanti”