Si tolsero gli abiti, indossarono passamontagna e con la pelle ricoperta di sole scritte pacifiste sfilarono in piazza della Vittoria a margine della festa delle forze armate. Per quei fatti avvenuti il 4 novembre 2005, le quattro manifestanti (tutte gravitanti attorno al centro sociale aq16) sono state assolte dal tribunale di Reggio. Doppia l'accusa che pendeva su di loro: l'aver preso parte ad una manifestazione non autorizzata e l'essersi travisate. Non erano però accusate di atti osceni: reato già archiviato dal pm inquirente al termine delle indagini preliminari. Accogliendo in pieno la tesi difensiva, il giudice Silvia Semprini ha assolto perchè il fatto non sussiste le quattro ragazze dall'accusa di manifestazione non autorizzata. Non ha invece costituito reato il travisamento, ha sentenziato il giudice. A chiedere l'assoluzione delle quattro pacifiste che non poco scompiglio crearono durante la festa delle forze armate, al termine della requisitoria è stato anche il pubblico ministero Katia Marino. (l.p.)
tratto da la Gazzetta di Reggio, 23 giugno 2010
Nude in piazza, pacifiste assolte
Nude e con messaggi no war scritti sul corpo quattro attiviste del laboratorio aq 16 manifestarono il 4 novembre 2005. Denunciate per travisamento, manifestazione non autorizzata ed atti osceni in luogo pubblico. Ieri il definitivo proscioglimento.
23 / 6 / 2010