Padova - La città reagisce alla sgradita presenza di Roberto Fiore e Forza Nuova

7 / 3 / 2015

Padova è antifascista, Roberto Fiore e Forza Nuova sono corpi estranei che la città rifiuta, specialmente se Forza Nuova pretende di parlare di razzismo e nazionalismo in un quartiere multietnico come l'Arcella.

Così oggi pomeriggio un centinaio di antifascisti hanno dato vita ad un corteo spontaneo e colorato che dal CSO Pedro si è mosso attraversando tutto il quartiere per concludersi nella zona di Borgomagno, incontrando lungo tutto il percorso il saluto e l'accoglienza festosa dai residenti nel quartiere.

Padova non dimentica chi è Roberto Fiore, la sua carriera politica in tutte le organizzazioni neofasciste dagli anni '70 in poi, finanziate attraverso una rete di attività economiche che ultimamente sono state coinvolte nello scandalo di gestione dei progetti di accoglienza dei migranti a Roma.

Come può un soggetto così pretendere di "Riprendersi l'Arcella"? Come si permette Forza Nuova di parlare di degrado proprio dove la componente migrante è maggiormente presente?

La vita quotidiana in Arcella è fatta di relazioni ed incontri tra tante differenti culture, che costituiscono la vera ricchezza di questa parte della città. 

Come ogni città anche Padova ha le sue contraddizioni , che non si risolvono in un comizio, ma nell'agire quotidiano. Nell'agire di chi lotta per estendere i diritti, per l'uguaglianza e per la dignità, bloccando gli sfratti, rivendicando reddito, creando reti di mutualismo e nuove forme di socialità.

In questa città non c'è nessuno spazio per chi cerca visibilità in campagna elettorale agitando il feticcio del degrado, del razzismo e del nazionalismo.

Padova respinge FN

(Foto 01) Padova - La città reagisce alla sgradita presenza di Roberto Fiore e Forza Nuova

(Foto 02) Padova - La città reagisce alla sgradita presenza di Roberto Fiore e Forza Nuova