Padova - La scuola è nostra, difendiamola!

Comunicato del Coordinamento degli studenti medi di Padova

6 / 10 / 2010

Chi sono, che cosa vogliono!

 Siamo alle solite!

Assistiamo per l'ennesima volta al tentativo del governo in carica di smantellare ulteriormente l'apparato della scuola pubblica e della sua organizzazione didattica.

Difatti, i governi che si sono avvicendati negli ultimi anni, seppur di diversi colori, hanno avuto un unico obbiettivo: trasformare la scuola in un modello-azienda, che privilegi il profitto e non la garanzia di un'istruzione per tutti.

Questa volta, oltretutto, a giustificare forbici e tagli, c'è la crisi economica che attanaglia l'Europa,  ma si tratta di un mero palliativo, perché, se da un lato si tagliano i fondi per l'istruzione, d'altra parte non sono minimamente toccate le spese militari(circa 46 miliardi di euro) ne i fondi per le scuole paritarie(120 milioni euro), per non parlare dei costi (o meglio, degli sprechi) della politica. Dulcis in fundo, come se tutto ciò non bastasse, recentemente sono stati stanziati 20 milioni di euro per l'introduzione di una nuova materia facoltativa, molto simile ad un piccolo addestramento militare, quasi a richiamare modelli scolastici del ventennio fascista. Paradosso incredibile, visto che per mantenere in vita attività come laboratori e progetti culturali si è pensato di richiedere finanziamenti da parte di aziende private, ennesima conferma dell'impostazione aziendale già citata in precedenza.

 Chi siamo, cosa vogliamo!

 Siamo un coordinamento di studenti medi senza alcuna bandiera partitica, attivo da diversi anni e radicato in varie scuole della città di Padova.

Venerdì 8 Ottobre, abbiamo deciso di mobilitarci contro questa riforma che di riformatrice non ha nulla, bensì è solo un mix di tagli indiscriminati e licenziamenti di personale, già vessato da anni di precariato.

Noi non chiediamo né di emendare né di modificare parzialmente questa riforma,ma ne chiediamo la completa cancellazione.

Vogliamo una scuola con docenti preparati, una didattica nuova e all'avanguardia, con strutture adeguate e sicure, dotate di laboratori, palestre e aule che garantiscano a tutti il regolare percorso formativo.

Una scuola libera da qualsiasi discriminazione, che si tratti di migranti, disabili o di qualsiasi altra forma di “diversità”.

Insomma, vogliamo un libero accesso ai saperi, un diritto universale per tutti alla cultura ed una formazione come Bene Comune.

Riteniamo necessario che gli studenti, senza alcuna bandiera, partecipino alle mobilitazioni per rivendicare la difesa del diritto allo studio.

Venerdì 8 ottobre alle ore 9.00, tutt@ in P.zza delle Erbe!

La scuola è nostra, difendiamola!

Coordinamento studenti medi di Padova