Padova - Occupata la sede dell'ufficio stage e tirocini dell'Unipd verso il 14N

il 14N alle ore 9.00 in Piazza Antenore per praticare realmente lo sciopero e rifiutare la precarietà e lo smantellamento del welfare, dai servizi fino agli ammortizzatori sociali.

12 / 11 / 2014

L'avevamo annunciato venerdì scorso, oggi abbiamo mantenuto questa promessa. 

In occasione del 7 novembre, giornata internazionale di denuncia dei luoghi dell'avviamento alla precarietà, una critical mass voleva entrare nell'Ufficio Stage e Tirocini dell'Università per denunciare la sua compromissione con il programma europeo Garanzia Giovani e le convenzioni che ha aperto con varie aziende sul territorio; delle convenzioni che regalano lavoro gratuito nella forma di stage, obbligatorio in molti Corsi di Studio. Ma nella giornata di venerdì, la critical mass si è trovata di fronte i cancelli dell'Ufficio sbarrati e serrati: ovvero, un completo rifiuto di avere un confronto con gli studenti e i neolaureati che si rivolgono a questi servizi.

Del resto, la trasparenza da parte dell'Università rispetto agli stage e ai tirocini non è scontata. E' impossibile per un qualsiasi studente avere la lista delle aziende che usufruiscono della Garanzia Giovani. Per questo motivo, gli student* e i/le precar* di Padova Città Aperta – Laboratorio per lo sciopero sociale hanno invaso Palazzo Storione e richiesto un incontro con i responsabili dell'Ufficio. Laddove alle richieste dei singoli studenti non c'è stato modo di ottenere risultati, la determinazione dei tant* è riuscita ad avere un incontro con la direttrice, durante il quale è stato garantito un appuntamento per lunedì alle ore 9 per avere la lista delle aziende convenzionate. La possibilità di essere a conoscenza di tutto questo, e dunque di esigere che democraticamente gli appartenenti alla comunità universitaria non siano tenuti all'oscuro delle sue scelte e decisioni, non solo denuncia il lavoro gratuito e sottopagato e immediatamente rivendica reddito incondizionato e salario minimo europeo verso lo sciopero sociale del 14 novembre; è anche la volontà di fare inchiesta e vertenze per rifiutare il modello lavorativo della Garanzia Giovani e del Jobs Act oltre la giornata di questo venerdì. Perché vogliamo sapere chi sfrutta gli universitari con la scusa che il tirocinio è formazione, quando le mansioni svolte non sono assolutamente qualificanti e le posizioni ricoperte svolgono un ruolo fondamentale per il profitto del datore di lavoro. Tematiche, queste, che saranno oggetto di approfondimento nella giornata di dibattito e confronto su saperi e formazione che abbiamo deciso di costruire per mercoledì 19 novembre, il giorno prima della visita del ministro dell'istruzione Giannini, che interverrà durante un meeting internazionale sull’alta formazione che si svolgerà nella nostra città il 20 e 21 novembre.

Con oggi è iniziato il nostro countdown che ci porterà allo sciopero sociale. Torneremo a rivendicare un salario minimo europeo e un reddito garantito in piazza venerdì 14 – e non solo - assieme a student* di scuole e università, a migranti, a lavorator* dipendenti e non: un grande corteo si concentrerà alle ore 9.00 in Piazza Antenore per praticare realmente lo sciopero e rifiutare la precarietà e lo smantellamento del welfare, dai servizi fino agli ammortizzatori sociali.

Padova Città Aperta- Laboratorio per lo Sciopero Sociale

Eventi

14/11/2014 09:00 > 14/11/2014 13:00

Video dell'invasione dell'Ufficio Stage e Tirocini