Questa mattina, come da 3 giorni a questa parte, eravamo davanti al
Comune di Padova per volantinare e comunicare alla cittadinanza il
prosieguo della lotta che stiamo conducendo insieme agli ex spazzini del
centro storico contro Acegas Aps.
In particolare, due settimane fa la sentenza del tribunale di Padova ha
ordinato il reintegro sul posto di lavoro di uno dei lavoratori, a
seguito della procedura d’ urgenza che avevamo richiesto.
Nonostante questo, la società composta in larga parte da capitale
pubblico, non ha ancora provveduto a far tornare a lavoro Ibude,
affermando di voler presentare ricorso.
Nonostante siano in questo periodo anche alla ricerca di personale.
Acegas APS, preferisce, quindi, pur avendo bisogno di personale,
pagare una persona lasciandola a casa piuttosto che ripristinare il
rapporto di lavoro così come richiesto dai lavoratori e intimato dal
giudice, per una questione di ripicca, per aver denunciato, durante la
lotta per il posto di lavoro, il comportamento dell’azienda che per
risparmiare taglia posti di lavoro ma non abbassa gli stipendi milionari
dei suoi manager.Ma questa mattina abbiam capito molto bene, che questa vicenda da molto
fastidio anche ad alcuni rappresentanti della politica padovana.
Infatti, come facciamo ormai da inizio anno e pubblicamente, mentre
volantinavamo, accompagnati dal nostro striscione che denuncia le enormi
differenze retributive trai i dirigenti Acegas e i lavoratori, è
successo qualcosa di nuovo.
La polizia Municipale, che ben ci conosce e conosce molto bene
anche i lavoratori, è stata sollecitata dal vicesindaco di Padova Ivo
Rossi a farci togliere lo striscione e i cartelli che avevamo, dando
spiegazioni molto vaghe e incomprensibili che poco avevano a che fare
con le cause reali, intimandoci addirittura di non volantinare.
E’ evidente che questa battaglia che stiamo conducendo da molto fastidio
ai poteri forti di questa città, siano essi del mondo dell’ impresa o
delle istituzioni.
Ma come ben sanno, le provocazioni non ci fermeranno! Rilanciamo, invitando tutti a partecipare insieme a noi al consiglio comunale Lunedì 11 alle ore 18.
ADL - Cobas