Padova - Se non ora quando...l'autodeterminazione non ha prezzo!

Tutt@ in piazza il 13 Febbraio: no a Berlusconi, no a Marchionne... non siamo in vendita!

Utente: chicca
10 / 2 / 2011

L'insopportabile immagine della gestione del potere incarnato da Berlusconi ci mette tutti di fronte alla necessità di andare oltre i luoghi comuni.

I festini di Arcore affondano le loro radici in un modello, ben incarnato dalla gestione del sistema comunicativo di Mediaset e nell'impero di Berlusconi, che propone una società basata sulla mercificazone e privatizzazione di ogni cosa all'interno del mantra del libero mercato.

La stessa vita personale diventa linfa dell'economia. Ma non è forse questo il paradigma sociale dello sfruttamento contemporaneo in cui il bios, la vita vengono messi a valore nella precarietà costante del reddito e dei diritti come ci vorrebbero imporre anche con l'estensione del “modello Marchionne”?

Ogni cosa, ogni corpo, ogni vita sembrerebbero essere diventati niente più che una merce da cui trarre profitto per accumulare ricchezza per pochi.

Ecco che allora il nesso Berlusconi-Marchionne, l'attacco ai diritti, la privatizzazione dei beni comuni, si fondono nell'utilizzare la crisi per riaffermare il controllo sulle nostre vite, sul nostro presente, sul nostro futuro.

E sappiamo cosa questo significa per le donne su cui pesa ancor più la disoccupazione e la precarietà, la perdità dei diritti, l'impossibilità di determinare liberamente il proprio destino perchè private dei loro desideri.

Ci viene proposto di contestare tutto questo con le categorie della “moralità”, della “responsabilità”, del “sacrificio per il bene del paese”.

Come se quello a cui stiamo assistendo fosse un problema di “moralità” da risolvere con i Tribunali e la Legge o abbracciando quella stessa Chiesa che da sempre è in prima fila nell'attaccare l'autodeterminazione e la libertà delle donne.

Nella crisi totale di ogni rappresentaza politica, si propongono stritolanti “sante alleanze” basate sull'improbabile obiettivo della caduta di Berlusconi, ma che non affrontano minimamente un'ipotesi di costruzione di vera alternativa sociale che sia costituita da reddito, accesso alla scuola e ai servizi, che diventi ricchezza da opporre al berlusconismo e ai suoi fondamenti.

Quello che sta succedendo sulle rive del nostro Mediterraneo, dall'Egitto alla Tunisia, ci insegna una volta di più che il cambiamento reale si conquista e nessuno te lo regala, che le donne e la loro centralità in queste lotte, i giovani, gli uomini che stanno a Piazza Tahir e in tanti altri luoghi accompagnano la “lotta al tiranno” alla libertà e alla conquista di diritti e dignità.

Per tutto questo vogliamo essere in piazza il 13 febbraio, come in ogni piazza e luogo in cui sia possibile costruire insieme un orizzonte di cambiamento reale.

Lo vogliamo fare insieme a tant@, uniti contro la crisi, contro Berlusconi e Marchionne, contro la Gelmini, contro chi vuole privatizzare i beni comuni perchè sappiamo che insieme possiamo riprenderci il presente e sognare il futuro senza delegare a nessuno i nostri destini.

13 febbraio - Padova:

ore 14.00 in Prato della Valle (con la bicicletta)

ore 15.00 Piazza dei Signori

Sarah Castelli, Daniela Di Menza, Vilma Mazza, Sarah Caicci,

Valentina Bortolami, Aurora D'agostino, Bruna Mura,

Roberta Dal ben, Valentina Paganessi, Silvia Cicuto, Andrea Cavallo,

Libralon Giovanna, Isabella Menegazzo, Valentina Corsini,

Sara Brizzi, Marta Gaboardi, Grazia Carraro, Carmen Sabello,

Mariella Gasparini, Valentina Nessenzia, Valentina Corsini,

Andrea Nobili, Maria Luisa Lunghi, Elisabetta Garieri,

Susanna Scotti, Caterina Peroni, Luciana Bonnici,

Barbara Barbieri, Ornella Gia, Tecchiato Francesca, Clara Cecchini,

Maria Teresa Stampi, Giuliana Beltrame, Michela Reghellin,

Davide Guerini, Vittorio Smacchia, Valerio Tacconelli, Francesco Palese, Marco Maschietto, Laila Groppi,

Ludovica Bragagnolo, Davide Filippi, Federica Pennelli,

Federica Giampedrone, Miriam Ferrari, Sara Voltolina,

Alba Nabulsi, Ermanno Brancaccio, Rocco Fontana, Luca Peruzza,

Tommaso Guariento, Giuseppe Negrisolo, Luigi Pischedda

Claudia Cortese, Azadeh Babazadeh, Leopoldo Manoli, Paola Zoraide Tadiello,  Roberto Brumat,  Gabriele Mainetti,  Teresa Garon, Francesca Masserdotti, Cristiana Catapano, Andrea Bettanin, Massimo Lenza, Isabaella Bortoletto, Andrea Bettanin, Elisa Borriero, Paola Minisce, Stefano Zago, Vittoria Scarpa, Gaspari Daniela, Luca Bertolino, Marco Ferigo, Martina Rigo, Carla Galbusera, Maria Luisa Furlan, Danilo  Pagetta, Andreose Beatrice(assessore all'ambiente del Comune di Este), Titti Panajotti

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