Padova - Via la Lega da qui. Prende avvio la campagna “Giochi senza frontiere”

comunicato del Centro Sociale Pedro

4 / 3 / 2014

“La mia esperienza mi ha portato a constatare che il modo migliore per ottenere giustizia è trattare gli altri con giustizia.”  Mahatma Gandhi

Oggi abbiamo lanciato la campagna “Giochi Senza Frontiere”, trasformando la gigantografia di propaganda elettorale (situata nei pressi del Cavalcavia Borgomagno e della sede della Lega Nord) del candidato sindaco leghista Massimo Bitonci alle elezioni comunali di Padova e rovesciandone il significato (“via balordi e spacciatori da qui” vs “via razzisti e leghisti da qui”).

In questi giorni i quotidiani locali hanno riportato le dichiarazioni provocatorie di Bitonci: una tra tutte “Tolleranza zero per i pedrini”. Si tratta di un becero ed evidente tentativo di raccogliere qualche voto in più, attraverso la strumentalizzazione dei fatti e delle persone che da sempre contrastano attivamente il proliferare delle politiche di razzismo e xenofobia propugnate senza pudore dalla Lega.

Rivolgiamo l'invito ad aderire alla campagna “Giochi senza frontiere” a chiunque sogni un'Europa senza confini nè frontiere, fondata sulla libertà e sulla dignità di tutte e tutti e non “tolleri” in città la presenza di politici che troppo spesso hanno avuto a che fare con corruzione e malaffare e che non hanno nulla da insegnare quanto a legalità.

Da oggi,  inizia la campagna “Giochi senza frontiere” con lo slogan speculare “Via la Lega da qui”, che chiede a tutte e tutti di partecipare con iniziative creative per esprimere il proprio dissenso alla presenza in città di una forza politica razzista.

“Giochi senza frontiere” perchè i confini dovrebbero essere un punto d'incontro e non di morte, le differenze una ricchezza e una fonte di nuove possibilità e mai utilizzate per costruire delle barriere.

La nostra risposta alla crisi e ai muri della Fortezza Europa, si concretizza nelle pratiche del comune dei nostri spazi sociali e nelle battaglie per i diritti che continuiamo a perseguire, fino in fondo, per migliorare le condizioni di vita di tutte/i.

Ovvio, per concludere, che non accettiamo lezioni di nessun tipo, tantomeno di legalità, dal partito di Belsito!

Centro Sociale Pedro