Parma – Occupati gli uffici dell’ErGo: claim your rights!

Gli studenti rilanciano la loro partecipazione allo sciopero generale del 6 maggio.

3 / 5 / 2011

L'approvazione del nuovo statuto, di fatto, ratifica la Legge Gelmini come riforma strutturale oltre che come serie di tagli indiscriminati che minano sempre più le fondamenta già fragili della nostra università.

In questi mesi di mobilitazioni del mondo della formazione, il messaggio è stato chiaro: difendere l'università non vuol dire che è possibile salvare la qualità della didattica a spese dell'accesso alla cultura stessa o difendere l'indipendenza dei saperi prodotti a spese della dignità di coloro che nelle università lavorano in qualsiasi forma. Non si può concepire l'università come laboratorio di precarietà. Non si può concepire l'università senza reali forme di partecipazione di tutto il suo corpo vivo.

 

Oggi diverse mobilitazioni a livello nazionale puntano i fari sul welfare studentesco in prospettiva del 6 maggio: gli studenti hanno dato luogo ad azioni per rivendicare DIRITTO ALLO STUDIO, AL REDDITO E ALL’ABITARE che permettano di divincolarsi dalle forme di sfruttamento e dalla precarietà imperante e che garantiscano un reale accesso alla formazione.

A Roma gli studenti della sapienza hanno occupato l'assessorato alla casa del comune di Roma per aprire una tavolo di confronto sulla questione abitativa giovanile, sulla precarietà, sul welfare.

A Bologna studenti ed educatori sociali hanno occupato l'ufficio stage e tirocini chiedendo che il lavoro svolto venga riconosciuto non solo con i crediti formativi, ma anche con una contropartita in termini di welfare diretto e indiretto.

Anche Parma non poteva esimersi dallo scendere in campo con le sue rivendicazioni:per questo oggi abbiamo occupato gli uffici dell'ERGO, Azienda Regionale per il Diritto agli Studi Superiori,l'ente che dovrebbe garantire l'accessibilità all'università, ma, sostanzialmente, gestisce il welfare universitario come una voce di spesa da tagliare, se necessario, legata a doppio filo con la salute del mercato finanziario. Al contrario, dal nostro punto di vista, in momenti di crisi, il sistema di stato sociale andrebbe rinforzato in modo da garantire realmente l'accesso alla formazione.

Quando i lavoretti precari rappresentano l’unica possibilità di mantenersi agli studi, togliendo spazio ai propri desideri e allo studio stesso, non è possibile trovarsi di fronte a vincoli di merito per ricevere borse di studio, da cui dipende la propria formazione.

 

Abbiamo incontrato un dirigente dell’ERGO per mettere l’ente del diritto allo studio di fronte alle reali esigenze degli studenti.

Chiedere diritti, forme di reddito diretto e indiretto, vuole dire riappropriarsi dei propri tempi, delle proprie passioni, della possibilità di scelta. Vuole dire riconoscere che lo sviluppo non è quantificabile attraverso indici come il Pil, ma è altro. Lo sviluppo non può concepire un welfare che pensa solo alla sopravvivenza, e tante volte neanche a quella, ma è riconversione ecologica, ridistribuzione sociale, accesso al diritto, security e flexsicurity, fermento culturale.

 

L’occupazione ha avuto termine quandosi è ottenuta l’apertura, nei prossimi giorni, di un tavolo di lavoro sulle tematiche del welfare che vedrà come attori gli studenti, il responsabile di ERGO Parma e il rappresentante dei docenti dell’Ateneo in CdA.

 

Le proposte che gli studenti avanzeranno sono:

 

· BORSE DI STUDIO SVINCOLATE DAI CRITERI DI MERITO E CHE CONSIDERINO LE CONDIZIONI ECONOMICHE SOGGETTIVE PRENDENDO ATTO DELLE FORME LAVORATIVE PRECARIE CUI GLI STUDENTI SONO COSTANTEMENTE SOTTOPOSTI.

· UNA REALE ACCESSIBILITA' ALLA CULTURA.

· RIDUZIONE DEL COSTO DELLE MENSE: 2 EURO POSSONO BASTARE!

· ABBONAMENTI ANNUALI AI TRASPORTI CONVENIENTI: 5 EURO AL MESE POSSONO BASTARE!

· RETE WIFI LIBERA: SOCIALITA', STUDIO E INFORMAZIONE NE DIPENDONO!

Prossimi appuntamenti verso lo sciopero generale:

3 MAGGIO H 17.30 AULE K FACOLTA DI ECONOMIA (via Kennedy)

4 MAGGIO H 14:00 AULA 5 FACOLTA’ DI INGEGNERIA (Campus)

 

6 MAGGIO H 9.30 P.ZZA SANTA CROCE: SCIOPERO GENERALE

si scrive sciopero si urla democrazia!

 

Studenti Autonomi in Movimento

Parma - Occupazione dell'ErGo