Questa notte a Pavia sono stati affissi, sui portoni di diverse abitazioni, gli adesivi con la scritta «Qui ci abita un antifascista», attorno al logo barrato di “Azione Antifascista”. L’azione intimidatoria ha coinvolto numerosi esponenti che, a vario titolo, hanno legami con il mondo antifascista pavese.
In risposta all’accaduto, la rete antifascista cittadina ha lanciato un’iniziativa, che in breve tempo ha raggiunto la viralità sui social, di distribuzione di adesivi che rivendicano apertamente la cultura politica dell’antifascismo. Contemporaneamente, hanno invaso la rete altre iniziative volte ad affiggere sui portoni delle case di tutta Italia adesivi con la scritta “qui abita un antifascista”, ribaltando completamente il senso intimidatorio e denigratorio dell’affissione della notte scorsa.
Di seguito il comunicato di lancio dell’evento lanciato su facebook dal MovimentoPavia:
Stanotte ignoti
fascisti hanno attaccato sulle case di decine di antifascisti pavesi, tra cui
una nostra compagna, adesivi recanti la dicitura "qui abita un
antifascista" e il simbolo antifa barrato.
Il tentativo di intimidirci non è riuscito, per questo intendiamo rilanciare
con una campagna nella quale distribuiremo un adesivo di orgoglio antifascista,
da attaccare fuori dalle nostre case.
Non abbiamo paura delle vostre intimidazioni e rivendichiamo con forza il
nostro essere antifascisti e antifasciste.
Gli adesivi sono già in stampa e verranno distribuiti appena possibile durante
un aperitivo di sostegno aperto a tutta la Pavia antifascista in cui raccoglieremo
fondi per e spese legali per gli antifascisti e le antifasciste coinvolti nel
processo relativo al corteo antifa del 7 febbraio 2015.
Noi siamo quelli e quelle che, dopo l'attentato di Macerata e il pestaggio di
Pavia ai danni di ragazzi italiani e marocchini, hanno voluto dare una risposta
di orgoglio e determinazione con un corteo antifascista militante il 7 febbraio
2018.
Noi siamo quelli e quelle che lottano tutti i giorni al fianco degli sfrattati,
dei senza casa, dei disoccupati, di chi non arriva alla fine del mese, dei
lavoratori sfruttati, italiani e stranieri, per conquistare casa, diritti,
reddito e dignità per tutte e tutti.
Invitiamo tutte e tutti, antifasciste e antifascisti, lavoratori, studenti,
disoccupati, a partecipare all'aperitivo e a ritirare l'adesivo da contrapporre
a chi ci vuole timorosi e silenti: noi paura non ne abbiamo!