Perugia - Il 14N non è finito: solidarietà a Roma

Comunicato del Csoa Ex Mattatoio

16 / 11 / 2012

Il 14 novembre milioni di persone hanno acceso le piazze di tutta Europa contro l'austerity e le politiche dettate dalla troika. E' stato davvero il "rise up" europeo, che  ci fa guardare l'autunno senz'altro con maggiore carica ed ottimismo.
A Perugia ed in tantissime altre città sono state sanzionate, con modalità varie, le banche, i luoghi della rendita finanziaria e le sedi istituzionali direttamente responsabili del massacro sociale che si sta determinando dentro la crisi.

L'atteggiamento della polizia è stato ovunque violentissimo, con cariche e fermi indiscriminati  sfociati talvolta, in particolare a Roma, in una vera e propria caccia all'uomo che ricorda la Grecia dei colonnelli o il Cile di Pinochet.
Tutto questo si inserisce in un quadro politico raccapricciante, con le dichiarazioni della ministra Cancellieri di sostegno alle forze dell'ordine, quelle, ancor più gravi, della Cgil che ha condannato le "violenze in piazza" esprimendo la propria solidarietà alla polizia, o l'emblematico titolo de "L'Unità" di ieri: "I violenti e lo sciopero". Tutti d'accordo nel leggere il dissenso sociale sempre più largo solo in termini di ordine pubblico.

A Roma, dopo un corteo di 50.000 persone, 13 student* sono stati arrestati. Otto di loro sono ancora detenuti a Regina Coeli e Rebibbia, in attesa di essere processati per direttissima.
A loro, fratelli e sorelle di tanti percorsi e lotte comuni, di tanti cordoni fatti insieme, va tutta la nostra solidarietà.

Liber* tutt* subito.
Perchè il 14N non è finito...

Csoa Ex Mattatoio Perugia