Primo Marzo Manifestazione No Muos - La questura vieta la Sughereta, i manifestanti dicono "non ci lasceremo intimidire".

Appuntamento è confermato alle 14.30 in contrada Ulmo

28 / 2 / 2014

A poche ore dalla manifestazione la Questura tenta di intimidire i partecipanti vietando il passaggio nella Sughereta. L'appuntamento è confermato alle 14.30 in contrada Ulmo presso il cancello 1 della base per dire che il diritto a manifestare no può essere limitato.

Comunicato stampa

NON CI LASCEREMO INTIMIDIRE DAL DIVIETO DI MANIFESTARE

Da diverse settimane il movimento NO MUOS ha annunciato una importante manifestazione per l’1 marzo a Niscemi, per ribadire come la conclusione del montaggio delle parabole del MUOS non abbia fatto indietreggiare la lotta contro la militarizzazione del territorio, contro le guerre, a salvaguardia della salute, dell’ambente e della pace.

La nostra richiesta di poter attraversare in corteo la Sughereta di Niscemi da contrada Pisciotto fino al cancello n. 4 della base NRTF della Marina militare degli Stati Uniti, il più vicino alla sede del MUOS è stata rigettata dalla Questura usando strumentalmente un parere contrario dell’Azienda Forestale che ha addotto motivazioni pretestuose concernenti rischi per l’incolumità delle persone e per l’ambiente della Sughereta.

Non ci pare siano state frapposte difficoltà di questo tipo né di altro, da parte della Forestale, alla Marina degli Stati Uniti quando ha stuprato un’area di circa 1.500.000 metri quadrati di Sughereta per costruire la base di comunicazioni NRTF, dentro la quale, sempre senza frapporre alcun divieto, la Forestale ha permesso la costruzione del MUOS.

Il Movimento NO MUOS legge in questo atteggiamento un chiaro atto intimidatorio con il quale l’Azienda Forestale e chi si nasconde dietro di essa cercano di vietare la manifestazione dell’1 marzo, che si è data come obiettivo il coinvolgimento di migliaia e migliaia di persone, le quali devono poter rendersi conto del processo avanzato di militarizzazione in atto e dello scempio fatto al bosco della Sughereta.

Una seconda richiesta di effettuare la manifestazione dal cancello n. 1 al cancello n. 4 ha ricevuto la prescrizione di arrestarsi alla fine del tratto di strada asfaltata, in contrada Polo, senza proseguire verso il cancello n. 4; un’autorizzazione a metà che — di fatto — mutila il corteo e cancella uno dei suoi principali obiettivi.

Il Movimento non si lascia impaurire; l’1 marzo migliaia di persone daranno vita a una grande manifestazione per affermare il diritto a  sfilare liberamente e a esprimere le proprie idee; il diritto a contestare le scelte dei governi di Washington, Roma e Palermo fatte sulla testa e sulla vita di milioni di siciliani; il diritto a rifiutare la militarizzazione del territorio, l’attentato alla salute degli esseri viventi, lo scempio ambientale, che si stanno consumando da tempo e che, con il MUOS in funzione, subiranno una micidiale accelerazione.

Fino a oggi gli attivisti NO MUOS non si sono lasciati sopraffare dalle più fantasiose azioni repressive resse in atto dalla Questura, e l’1 marzo saranno ancora una volta a Niscemi per ribadire che la resistenza contro il MUOS continua; per dimostrare come nuove forze si affiancano a quanti in questi anni hanno sostenuto questa dura battaglia, e che tutti sono convinti più che mai che il MUOS si potrà e si dovrà smantellare, assieme alle 46 antenne NRTF.

Info www.nomuos.info

NoMuosFilm Berso il Primo Marzo

AUTOBIS IN PARTENZA
Agrigento
– partenza ore 13.20, Piazzale Rosselli, Agrigento.
Prenotazioni: 3806318943
Contributo:  8 euro a persona.

Caltagirone (CT) – partenza ore 13.30, piazza Santa Maria di Gesù.
Prenotazioni: Vincenzo 3385695966.
Contributo: 5 euro a persona.

Caltanissetta
Prenotazioni: bar Rosso Fisso, via Ferdinando I, n. 12 oppure 3335468651

Catania – partenza ore 14.00, piazza Falcone – Borsellino (Alcalà).
Contatti: Federica 3406261785
Contributo: 5 euro a persona

Favara (AG) – partenza ore 13.00, campo sportivo, Favara.
Prenotazioni: 3279349512
Contributo:  8 euro a persona.

Gela (CL)  – partenza ore 13.00, di fronte il motel Agip.
Prenotazioni: per studenti Graziano Amato: 3662467591 / per tutti gli altri Andrea Turco: 3270987994
Contributo: 5 euro a persona

Licata (AG) – partenza ore 13.45, fermata autobus Martiri delle Foibe.
Prenotazioni: 3271218129
Contributo:  8 euro a persona.

Messina – partenza ore 10.30, P.zza Duomo.
Prenotazioni: Giulia 3473333478.
Contrubuto: 15 euro lavoratori, 12 euro studenti e disoccupati.

Modica (RG) – partenza ore 11.00, Piazzale Falcone e Borsellino (Baricentro).
Prenotazioni: Focacceria don Puglisi (19,30/21,30), vico Denaro 9 / Cartoleria Sortino, via Aldo Moro 2 / Sabina: 338 2503405
/ Giorgio: 335 6843981
Contributo: 9 euro

Palermo1 – partenza ore 10.00, via E.Basile davanti Stazione Metro Orlèans.
Per prenotazioni: 3492687860 / 3203916001
Contributo: 10 euro a persona

Palermo2 – partenza ore 10.00
Prenotazione ai numeri: 329 0297956 / 392 3316583 / 0918430345
Contributo: 10 euro a persona

Ragusa – partenza ore 13.00 da via Epicarmo.
Prenotazioni: Angelo 393 6807920 / Bottega dei popoli, via Carducci 5 / sede CUB, via G. B. Odierna 212, lunedì dalle 18 durante la riunione Comitato di base NO MUOS.
Contributo: 6 euro a persona.

Siracusa – partenza ore 11.30. Dare conferma preferibilmente entro il 24 febbraio. Se non riusciremo a riempire l’autobus ci organizzeremo con le autovetture. Contatti: [email protected]
Contributo: circa 10 euro a persona.

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Contro le basi di guerra per la smilitarizzazione della Sicilia.

Le tre parabole del Muos sono state montate. Gli Usa e i loro servi in Italia e in Sicilia se ne fregano di aspettare la sentenza del Tar del 27 Marzo prossimo, se ne fregano di una popolazione che da anni sta lottando per opporsi a questo MUOStro, arma di morte per i popoli che gli Usa riterranno di ostacolo ai loro interessi imperialisti, arma di morte anche per le siciliane e i siciliani, non solo niscemesi, che ne subiranno le conseguenze sulla loro pelle e su quella dei propri figli. Enormi sono le responsabilità politiche del Presidente della Regione che per fini elettorali si era schierato con le ragioni No Muos e poi ha revocato la sua stessa revoca accreditando il parere truccato dell’Istituto Superiore di Sanità e sconfessando le controdeduzioni dei tecnici nominati dalla stessa Regione; altrettanto gravi sono le responsabilità dei politici locali, a partire dai tanti sindaci, attivi solo per le interviste, ma assenti dalle azioni concrete di lotta.

Il tempo delle chiacchiere è finito e sfidiamo ognuno/a ad assumersi le proprie responsabilità. Dopo la grande stagione di mobilitazioni che ci ha visto protagonisti durante l’anno scorso, dai blocchi che per mesi hanno praticato la revoca dal basso dei lavori alla base, alla manifestazione che, il 9 Agosto, ha registrato l’invasione di migliaia di No Muos dentro la base della morte, passando per lo sciopero cittadino del 31/5 e le occupazioni delle antenne, in questi ultimi mesi sono fioccate numerose denunce nei confronti di quanti hanno portato avanti con determinazione questa lotta. Se lo scopo principale di questi provvedimenti è di tentare di scoraggiare la partecipazione al movimento, il movimento stesso risponde manifestando il 22 Febbraio a Caltanissetta per contestare i provvedimenti che ci vedono coinvolti e denunciare che è il Muos ad essere illegale e abusivo: dal mancato rispetto delle norme costituzionali (artt 11, 80, 87) ai lavori al Muos, iniziati ben prima dell’ottenimento delle autorizzazioni fino alla partecipazione al cantiere di ditte sprovviste del certificato antimafia.

Con questa prospettiva, con lo spirito che ha sempre animato la nostra lotta, riteniamo sia giunto il momento per tornare nuovamente alla base di contrada Ulmo il giorno 1 Marzo. Mai ci stancheremo di lottare, di praticare la democrazia dal basso senza delegare, di costruire movimento e conflitto perché solo così possiamo cambiare realmente le cose; per questo noi non ci sentiamo sconfitti dall’installazione delle parabole, ma entriamo in un’altra fase della lotta per la smilitarizzazione dei nostri territori. Il movimento No Muos ha creato in Sicilia, forse dai tempi della lotta contro gli euromissili a Comiso, un movimento vero, partecipato e radicale, un movimento che ha dato vita a un presidio permanente in contradada Ulmo, un movimento che ha messo in campo una lotta che non ha risparmiato nessun aspetto di pratica politica: dai ricorsi legali alle azioni dirette, dai blocchi stradali fino al sostegno solidale alle lotte dei migranti contro i centri di detenzione. Un movimento che, partendo dalla difesa e dalla salvaguardia del territorio, dell’ambiente e della salute dei siciliani, ha saputo connettersi con le lotte attive sul territorio nazionale da quelle ambientali (No Tav, No dal Molin, NoRadar, NoTriv…) a quelle per il reddito, dai diritti di cittadinanza alla difesa della scuola pubblica, dalla lotta per la casa alla difesa del lavoro.

Noi non ci fermeremo finché il Muos e le 46 antenne NRTF non saranno smantellati e finché la nostra terra, a partire dalla Sughereta, non sarà smilitarizzata per diventare una terra di pace e di accoglienza. Rilanciamo la mobilitazione e costruiamo un grande appuntamento a Niscemi per la manifestazione del primo marzo. Niscemi, 27-01-2014

COORDINAMENTO REGIONALE DEI COMITATI NO MUOS

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