Reggio Emilia - Due giornate di resistenza

Il 24 e il 25 aprile una serie di eventi resistenti tra passato e presente

18 / 4 / 2014

In un presente connotato da cambiamenti a velocità travolgente, una serie di eventi di memoria e pratica antifascista nelle strade e nei luoghi che sono stati e sono tutt'ora teatri di resistenza quotidiana.

Il 24 aprile un pomeriggio organizzato da Casa Bettola e Pollicino Gnus per ricordare e rinnovare la storia antifascista del quartiere S. Pellegrino, percorrendo i luoghi della resistenza nascosti tra le sue vie; le lapidi che ricordano staffette e partigiani uccisi proprio il 24 aprile 1945; la chiesa dove ci fu la prima riunione clandestina del Comitato di Liberazione Nazionale; il capanno dove per tanti anni un partigiano del Gufo Nero ha riparato biciclette, raccontando le sue storie.

Una giornata per restituire dignità a questi luoghi, valorizzando la storia partigiana del quartiere attraverso azioni di giardinaggio, immagini e musica. Ma anche una giornata per immaginare cosa sia un quartiere antifascista oggi e come da qui si possa costruire territori solidali, meticci, aperti alle differenze. Territori resistenti ai vecchi e nuovi fascismi che in questo periodo si stanno diffondendo in Europa.

Alla sera al Laboratorio Aq16 andrà in scena Resistenzialismo, serata antifascista con concerti, performance e mostre giunta alla 5^ edizione che si pone l'obiettivo di attualizzare la resistenza sotto lo slogan di resistere per esistere.

Il 25 aprile, nella giornata legata storicamente all’antifascismo, la Lega Nord farà un convegno all’Hotel Posta, in pieno centro a Reggio Emiilia. Un convegno che soffia sui sentimenti nazionalisti mai sopiti e che tenta di raccogliere consenso elettorale utilizzando il più bieco populismo.

Scenderemo in piazza per respingere il partito xenofobo fresco di alleanza anti-europeista con il Front National di Marine Le Pen. Una giornata per riaffermare e ricordare che le strade sono di chi lotta a testa alta per la libertà e che la Lega Nord non è la benvenuta. Una giornata per definire chiaramente che la nostra via non è nè con i nazionalisti nè con l'Europa delle banche e della Troika ma un'Europa costruita dal basso per i diritti e la dignità di tutti e tutte.

Due giornate di resistenza