Reggio Emilia - Mercatino Anticrisi del Foro Boario per //Bassa Creattiva//

6 / 10 / 2012

Oltre la crisi e l'emergenza per una cooperazione dal basso

Dopo la pausa estiva ritorna, domenica 7 ottobre, il Mercatino Anticrisi del Foro Boario, appuntamento divenuto ormai punto fisso in città, non solo come mercatino dell'usato in sé, ma anche (e soprattutto) come cross-point di esperienze e culture.

L’idea del mercatino dell’usato e cambio/scambio nasce dalla presa di coscienza che non sono più solo le categorie deboli, come i migranti, ad essere colpite dalle difficoltà economiche. Quella che stiamo vivendo è una crisi globale, che ha investito anche chi si è sempre sentito “al sicuro”. All'interno di un'economia di mercato, vorace e frenetica, che non è più in grado di soddisfare il suo e il nostro fabbisogno, si è cercato di creare un'alternativa, per rompere la catena della mercificazione e ritornare a dare valore a ciò che si ha.

In questo modello economico che accorcia sempre di più la vita dei prodotti nell'ottica di un continuo frenetico acquisto, vogliamo invece dare la possibilità di una “seconda vita” agli oggetti, magari considerati inutili dai loro proprietari, ma con ancora un valore ed un utilizzo pratico.

L'iniziativa vuole inoltre contribuire nel rendere vivo un “non-luogo” come può essere il parcheggio dell'ex Foro Boario e creare uno spazio di socialità dove, oltre allo scambio di oggetti, si scambiano conoscenze, si stringono relazioni, ci si confronta con l'altro, all’interno di un contesto accogliente e solidale.

Alla domenica, infatti, il parcheggio dell’ex Foro Boario è animato dalla presenza di moltissimi cittadini migranti; in particolare ci sono assistenti familiari delle'Est Europa, che si ritrovano per chiacchierare e pranzare insieme, per ricevere e inviare beni e corrispondenza nei paesi d'origine.

Questa edizione del mercatino ha assunto poi un ulteriore obiettivo. Dopo la partecipata raccolta di beni di prima necessità (01 e 02 giugno) per la popolazione colpita dal terremoto, molti abiti e biancheria sono rimasti immagazzinati all'interno dello spazio del centro sociale, poiché la quasi totalità delle strutture dopo la prima ondata di aiuti e visti i quantitativi raccolti, non ha più accettato questo tipo di beni.

Con un processo di decisione collettiva, interpellando tutti coloro che avevano aderito alla raccolta, si è deciso di destinare questi beni ad un banchetto di raccolta fondi all'interno del mercatino.

Questa domenica quindi sarà presente uno stand il cui ricavato verrà interamente devoluto all'interno del progetto “Bassa CreAttiva”, che vede uniti i centro sociali dell'Emilia Romagna, la palestra popolare HSL di Bologna e la UISP all'associazione Mani Tese di Finale Emilia, per portare avanti iniziative all'interno della zona colpita dal sisma.

Un piccolo contributo in termini economici, ma con il grande obiettivo di tenere viva l'attenzione su quanto sta accadendo in Emilia, per andare oltre l'emergenza, verso una cooperazione reale dal basso.

Invitiamo tutt° a partecipare a questa iniziativa, domenica 7 ottobre, dalle ore 9.00 alle ore 18.00, presso il parcheggio ex Foro Boario, via F.llI Manfredi – Reggio Emilia.