Reggio Emilia - Verità e giustizia per Sylver

Contro ogni privatizzazione studenti e famigliari attaccano SETA e Comune

11 / 5 / 2014

Ieri, 10 maggio, in piazza martiri del 7 luglio, a Reggio Emilia, si è svolto il presidio cittadino sul tema del diritto alla mobilità e per la giustizia ancora nascosta sulla tragica morte del quattordicenne Sylvester Agyemang (Sylve).

Un presidio che è stato il proseguimento del corteo svolto lo scorso 18 gennaio, in risposta all'incidente mortale che aveva visto migliaia di studenti invadere le vie del centro storico, per attaccare i responsabili della malagestione esercitata sul trasporto”pubblico”,unica causa di questo assassinio.

Oggi assieme a noi studenti era presente la famiglia della vittima , con la quale la giornata è stata organizzata, accompagnati dall'energia e rabbia della comunità Ghanese. Tra i cori e canti che hanno animato la piazza, sono stati fatti interventi per chiarire chi sono i responsabili politici della grave situazione in cui persiste il trasporto pubblico reggiano: Comune, SETA spa , Agenzia della Mobilità occupano gli stessi interessi in questa gestione privatistica del servizio, difendendo la loro posizione con i mezzi più ignobili, come il tentativo di sviare le indagini fornendo false prove.
A loro è stato risposto con l'inizio di una campagna per il diritto alla mobilità, di riappropriazione di welfare, dal basso attraverso l'autorganizzazione, con l'obbiettivo di combattere per la ri-pubblicizzazione totale del trasporto, per sottrarre un nostro diritto fondamentale alla speculazione finanziaria. Lotteremo per maggiore accessibilità al servizio ed equità, per mettere in evidenza che nonostante gli alti costi di biglietti, abbonamenti e contributi statali (che vengono dalle nostre tasche) il servizio non sia mai stato tanto inefficiente , e pertanto vogliamo che vengano ripensate politiche che non permettano più speculazioni ma al contrario aiutino i cittadini a raggiungere le scuole o i luoghi di lavoro , o più semplicemente potersi muovere nella propria città senza che i costi gravino così eccessivamente sulle economie delle famiglie; un esempio può essere istituire abbonamenti per fasce di reddito. 
Questa campagna che si svilupperà nel prossimo futuro vogliamo che appartenga a tutti coloro che si vogliono ribellare a questo stato di cose, proponendosi come soluzione; ed è a nostro parere quello che possiamo fare per restituirci un servizio importante e rendere giustizia a Sylvester, affinchè non ci siano più morti.
Il presidio è continuato con le parole della comunità ghanese, gridate a gran voce, per pretendere verità sull'accaduto e la fine di complotti e falsificazioni. Alla conclusione dell'iniziativa è stata immediata la determinazione a dare vita a future mobilitazioni.

Studenti Autorganizzati

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