Rimini - 24 novembre. Corteo studentesco e cittadino

Dopo le mobilitazioni europee del 14 novembre e la contestazione al Ministro Cancellieri del 17 novembre, continuiamo ad occuparci di ciò che è nostro!

19 / 11 / 2012

SABATO 24 NOVEMBRE 2012

SCIOPERO DEL MONDO DELLA FORMAZIONE E DELLA SCUOLA

Take back your future, take back your streets!

CORTEO STUDENTESCO CITTADINO

RITROVO ore 8.30 ARCO D’AUGUSTO

Dopo l'importante giornata di sciopero europeo del 14 novembre e la contestazione di sabato 17 novembre al ministro Cancellieri recatasi a Rimini per intervenire all’interno della “Giornata della Legalità” torniamo ad occuparci del nostro futuro!

Contro i tagli e le misure di rigore che stanno smantellando il già mal ridotto mondo della scuola e dell’università e che ci stanno consegnando un futuro fatto di precarietà, miseria e sfruttamento, riprendiamoci ciò che è nostro!

Vogliamo scuole ed università pubbliche, accessibili a tutti, laiche e multiculturali, con programmi didattici di qualità che non siano ridotti alla sterile somministrazione di nozioni e informazioni in pillole.

Vogliamo che i fondi pubblici siano utilizzati per finanziare scuole e università pubbliche e non quelle private già abbondantemente sovvenzionate dagli enti e dalle fondazioni privati.

Vogliamo nuove forme di welfare e reddito, slegate dal rapporto lavorativo, per poter essere indipendenti dalle nostre famiglie e aver la possibilità di arrivare a fine mese senza doverci destreggiare tra tirocini e stage non retribuiti, lavoretti in nero e saltuari o aspettando la paghetta dei nonni (sempre che riescano anche loro a far quadrare i conti con le loro pensioni sempre più magre).

Vogliamo che l’orario scolastico dei prof non venga aumentato in modo da permettere ai docenti di svolgere serenamente il proprio mestiere, che sappiamo essere centrale per la buona riuscita anche dei percorsi formativi e di crescita di noi studenti. Vogliamo che gli insegnanti di sostegno siano proporzionati al numero di studenti che necessitano di un aiuto nel percorso formativo e che sia garantita la giusta attenzione e continuità nel rapporto tra studente ed insegnante di sostegno

Ci opponiamo agli accorpamenti degli istituti scolastici sulla base delle caratteristiche di affinità dell’offerta formativa perché sappiamo che ciò significherebbe avere classi più numerose (classi pollaio), in cui l’apprendimento diventa difficoltoso e in cui gli studenti non sarebbero seguiti in maniera idonea. Vogliamo al contrario un’offerta formativa ricca e differenziata che ci dia la possibilità di essere all’altezza delle sfide che ci pone il presente

Non siamo più disposti a sacrifici, rinunce e privazioni! Vogliamo che la ricchezza che produciamo ogni giorno sia ridistribuita nel tessuto sociale!
Mettiamo in gioco i nostri corpi, le nostre passioni e le nostre intelligenze!

Riprendiamoci ciò che ci spetta!

La cittadinanza è invitata a partecipare!

Contatti: [email protected]