Perché questa assemblea:
Ieri abbiamo liberato un nuovo spazio abitativo, mai ci saremmo
aspettati di doverci difendere dalle botte, dalla schermaglia razzista e
sessista, che nemmeno di fronte a dei bambini, ha fermato la sua cieca
violenza.
Abbiamo deciso di rimanere nonostante le minacce di morte e le violenze dei proprietari.
Abbiamo deciso di restare nonostante la minaccia di sgombero e di
azioni di polizia, perchè quando si lotta per la vita lo si deve fare
fino in fondo, senza paura.
Abbiamo deciso di accettare la proposta
di un'accoglienza provvisoria in un mini appartamento - improntata dai
servizi sociali - per il nucleo familiare
con i minori riuscendo a strappare il trasporto dei bambini presso le
scuole da loro frequentate per garantire loro il diritto allo studio.
I danneggiamenti provocati dai proprietari (sanitari spaccati,
collegamenti elettrici tagliati) non garantivano sicurezza e fruibilità
dello spazio per i minori. Ma stiamo provvedendo a risolverli.
Abbiamo trascorso la notte riuscendo a portare alcune coperte e materassi.
Questa mattina sono ripresi alcuni lavori soprattutto all'esterno per
rendere agibile l'ingresso dopo che nel tardo pomeriggio uno dei
proprietari - lo stesso che ha picchiato due compagne, aggredito la
dirigente della Tutela Minori e le autorità presenti - ha rovesciato
alcuni sacchi di immondizia contenenti tutti i rifiuti e le siringhe che
albergavano nello spazio abbandonato.
Proseguono anche i
volantinaggi, tanti i cittadini solidali e incuriositi, per questo è
stato allestito un infopoint sul diritto all'abitare con i materiali
della campagna Una Casa per Tutti che da ieri ha assunto il percorso di
lotta regionale #Ioccupo.
PER TUTTE QUESTE RAGIONI CONVOCHIAMO PER QUESTO POMERIGGIO ALLE ORE 18.30 CONVOCHIAMO UN'ASSEMBLEA PUBBLICA.
Uno spazio di confronto che vogliamo aperto e attraversato da tutti e tutte per improntare immediate azioni a difesa di questo nuovo progetto abitativo ma anche:
- contro la violenza della rendita e della speculazione edilizia (15.000 appartamenti sfitti in città);
- contro la violenza dei padroni del territorio (come Sivieri Sanzio
che ieri fra un raptus e un altro ha, anche, detto - davanti a tanti testimoni - che loro i piani
regolatori li cambiano quando vogliono, con qualche bustarella e facendo anche il nome di un politico al loro servizio);
- per una politica del
diritto all'abitare che si ponga il tema della requisizione e/o del riutilizzo
della proprietà privata (come prevede l'art. 41 della
Costituzione).
L'edificio ex Enel è abbandonato e in disuso da
oltre un decennio, da quando, persa la funzione di magazzino e rimessa
Enel, è stato acquistato da due società, la Plum srl e la Augusto
Immobiliare srl, nate con lo scopo di far accrescere i profitti dei
propri soci (dal presidente della Coop. Muratori Verucchio al presidente
di Uniundustria Rimini, passando per proprietari di agenzie immobiliari
e studi di commercialisti) a scapito di un mercato immobiliare riminese
sempre più drogato e viziato.
Questo spazio abitativo è uno spazio
meticcio e antirazzista, perché di fronte alla drammatica mancanza di
case popolari possiamo rispondere solo in due modi: o dicendo “prima gli
italiani”, o affermando “più case per tutti”.
La prima soluzione
si fonda sulla logica del forte contro il debole e genera una guerra tra
senzatetto che favorisce gli speculatori, le clientele e i palazzinari.
La seconda soluzione si fonda sulla logica della cooperazione tra i
deboli contro il forte e apre uno scontro tra “senzatetto - sfrattati” e
“palazzinari”, un conflitto verticale tra il basso e l’alto della
società, tra sfruttati e sfruttatori.
▶▶NB: SONO INVITATI anche GLI AMMINISTRATORI e i consiglieri comunali, tutti i cittadini e le cittadini solidali. Presenteremo il progetto sociale che vogliamo realizzare.
Vi aspettiamo la città degna è qui!
Rimini - Villa "Florentina ed Eva" CHIAMA! Assemblea Pubblica
ASSEMBLEA PUBBLICA ORE 18.30 @Villa Florentina ed Eva via Dario Campana 44
14 / 5 / 2015
Articoli correlati
Eventi
14/5/2015 18:30 > 14/5/2015 21:00