Roma - Chi controlla il controllore?

Un rifugiato politico somalo viene aggredito a San Lorenzo da parte dei carabinieri e il quartiere interviene in difesa del ragazzo.

11 / 7 / 2012

Roma, 10 Luglio 2012_ Oggi,10 Luglio, intorno alle 20 e 30 abbiamo sentito delle grida in Via degli Ausoni. Un ragazzo somalo, rifugiato politico, veniva fermato, strattonato e spintonato da quattro persone scese da una Renault Clio che non si identificano come carabinieri.

Arrivati li abbiamo visto decine di persone che urlavano contro la violenza che stava subendo il ragazzo. I quattro  solo dopo alcuni minuti affermano di essere carabinieri. A quel punto arrivano  rinforzi, tre volanti da cui altri “Tutori dell’ordine” scendono e  cominciano a spintonare chi era li.

Dopo avergli tolto  il borsello provano a spingere in auto il ragazzo, ormai ammanettato e in preda al panico,  che a quel punto accusa un attacco epilettico molto pesante. Arrivata l’ambulanza che porta il ragazzo in ospedale decine di persone bloccano l’auto dei carabinieri e pretendono la loro identificazione, che avviene solo dopo un’ora e all’arrivo della polizia di stato.

Questi i fatti. Questo è quello che succede in pieno giorno a San Lorenzo. Noi riteniamo inaccettabile quello che è successo oggi.

I problemi del quartiere vengono affrontati dall’ amministrazione cittadina tramite la presenza ossessiva e, in  questo caso, violenta delle forze dell’ordine.

A nostro avviso  San Lorenzo si deve difendere con la cultura, con la condivisione e con la partecipazione  e continueremo ad affermalo ancora più forte dopo lo spettacolo indecente e vergognoso a cui molti di noi oggi hanno assistito.

Il ragazzo, grazie all'intervento dei cittadini è stato rilasciato senza accuse. I medici dell'ospedale gli hanno prescritto 15 giorni di prognosi. 

Dal sito del Nuovo Cinema Palazzo_ Sala Vittorio Arrigoni

Video sull'accaduto

La notizia sul Corriere della Sera

Roma - carabinieri aggrediscono un giovane somalo