Roma - La polizia carica gli studenti alla Sapienza ... con i suoi "bei caschi" in testa!

Anche a Milano in cui sono scesi in piazza gli studenti la polizia interviene contro uno spezzone No Tav che va verso la Statale, articolo in aggiornameno, all'interno la cronaca da DinamoPress da Roma

12 / 12 / 2013

Questa mattina gli studenti alla Sapienza si sono ritrovati per contestare la presenza di Letta e Napolitano, i presidenti delle camere Boldrini e Grasso, oltre a numerosi esponenti del Governo che dovevano partecipare ad un Convegno. Un occasione per contestare le politiche complessive del governo.

Nei viali dell'Università presente in massa la polizia, con i suoi "bei" caschi in testa.

Quando giustamente gli studenti si avvicinano alle transenne e iniziano la contestazione scatta la carica.

Alcuni vengono fermati ma gli studenti continuano la protesta.

"Toglietevi i caschi con noi, non solo quando siete davanti ai fascisti, è davanti agli studenti che vi dovete togliere i caschi", dicono gli studenti.

Una vergogna dentro l'area dell'Università. "Era dal 12 dicembre del 1996 che la celere non occupava militarmente la Sapienza", denunciano gli studenti.

Cariche contro gli studenti, mentre tutt'altro atteggiamento c'è nei confronti dei "forconi" ....

In tarda mattinata anche da Milano arriva la notizia  che nella giornata del corteo studentesco su Piazza Fontana, la polizia interviene a freddo caricando uno spezzone No Tav che andava verso la Statale.

La Sapienza si rivolta contro i signori dell'austerità: cariche, feriti, fermi

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Questa mattina era previsto un convegno al rettorato dell'università la Sapienza di Roma sulla "green economy". All'incontro era prevista la presenza di Letta, Napolitano, Grasso, Boldrini e mezzo governo. Nonostante il forfait dei "big" istituzionali gli studenti hanno mantenuto la loro mobilitazione.

A partire dalle 9 centinaia di studenti si sono ritrovati di fronte al Piazzale di Fisica e dopo un corteo interno all'Università hanno scavalcato le transenne a difese del rettorato lanciando uova e accendendo fumogeni. A quel punto la polizia è entrata facendo caroselli con i mezzi blindati nei viali della Sapienza e caricando a freddo la coda del corteo studentesco provocando feriti e fermando almeno due ragazzi. Ricompattatosi il corteo ha subito ancora due cariche. E' evidente la gravità dei fatti di questa mattina e le responsabilità del Rettore Frati che ha autorizzato l'intervento della celere all'interno dell'università.

Il corteo sta proseguendo tutt'ora dentro ogni facoltà ingrossandosi minuto dopo minuto, interrompendo la didattica e le lezioni e chiedendo l'immediato rilascio degli studenti fermati

Oltre lo scomposto e gravissimo atteggiamento delle forze dell'ordine la giornata di oggi segnala la disponibilà al conflitto di studenti e precari, perché la misura è colma e le misure di austerity, precarizzazione e privatizzazione di welfare e formazione troveranno una adeguata risposta nelle piazze, nelle scuole, nelle università, a Roma in occasione del vertice europeo sulla disoccupazione giovanile il prossimo aprile.

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