Roma - Occupata una nuova palazzina dalle famiglie sgomberate alla Montagnola

22 / 4 / 2014

Dopo lo sgombero violento della Montagnola le famiglie senza casa hanno occupato un nuovo stabile in Via di Tor Carbone 218.

Dopo lo sgombero si è preferito rendere inagibile il palazzo che era stato occupato alla Montagnola e le famiglie hanno dormito per una settimana in una tendopoli davanti alla sede del VIII Municipio-

Vista che non c'è stata nessuna risposta concreta le 200 famiglie hanno oggi hanno occupato un'altro stabile vuoto.

Nella nota che accompagna l'occupazione i movimenti per il diritto all'abitare affermano che: "di fronte all'inerzia delle istituzioni locali e di fronte ad un governo che vuole deliberatamente trasformare affrontare le questioni sociali che attraversano la città ed il paese in problemi di ordine pubblico scatenando una assurda guerra contro i poveri abbiamo deciso di non abbassare la testa e di continuare con determinazione la lotta per il diritto alla casa e all'abitare, occupando una ex scuola abbandonata in via di Tor Carbone sempre nell'VIII Municipio".

Nel comunicato si continua dicendo che "L'occupazione di un edificio di proprietà di Roma Capitale dimostra che le soluzioni qualche volta sono a portata di mano, basta mettere in campo le necessaria volontà politica. Gli edifici di Roma Capitale, come quelli della Regione Lazio, del Demanio, delle Ipab e degli altri enti pubblici non possono essere venduti per coprire soltanto per pochi mesi una minuscola parte dei buchi di bilancio generati dalle politiche di austerità. Vanno recuperati, rigenerati, messi a disposizione della città, per l'emergenza abitativa, i servizi e la cultura".

Mentre scriviamo all'occupazione è arrivata la celere, confermando le scelte del governo Renzi fatte con un Piano casa che contiene una norma come l'articolo 5 che è un attacco a tutti quelli che giustamente attraverso le occupazioni si garantiscono il diritto ad avere un tetto sulla testa.

E' assurdo che ancora una volta si preferisca mettere la polizia di fronte a persone che giustamente occupano per garantirsi un diritto che dovrebbe essere garantito a tutti: il diritto all'abitare.

Per il momento gli occupanti continuano a restare all'interno dello stabile.