Padova, sentenza sul 14N 2012

Se non farsi fracassare è un reato

6 / 3 / 2015

Giunge nella tarda serata di ieri la sentenza di primo grado per il processo per i fatti del 14 Novembre 2012, quando la manifestazione dello Sciopero Europeo fu caricata sul piazzale della stazione al grido “fracassateli, dio boia, fracassateli!.

Il giudice ha comminato complessivamente 76 mesi di carcere a nove attivisti del CSO Pedro, ritenendone in particolare tre come “promotori ed organizzatori” del corteo. La sentenza recepisce le accuse di resistenza a pubblico ufficiale ed interruzione di pubblico servizio; il giudice evidentemente dimentica che il 14 novembre 2012 era una giornata di sciopero generale in tutta Europa, e quindi era inevitabile che anche a Padova fosse alterato il regolare funzionamento del tram.

C'è un aspetto che ci preme sottolineare in questa sentenza: viene riconosciuta l'aggravante di aver resistito in tanti e tante, come se rompere la solitudine e riprendersi la città sia di per sé un reato.

Ma ancora più grave è che questa sentenza condanna chi è stato vittima di indiscriminate violenze da parte del reparto mobile cui fu impartito l'ordine di fracassare tutti da parte di una voce mai identificata. Non una parola su questo, non un dubbio sulla condotta dei funzionari di piazza.

Quando il comportamento delle cosiddette forze dell'ordine sarà oggetto di un processo?

Quando sapremo identificare con chiarezza ogni poliziotto presente?

Non sfugge alla memoria che i nostri fratelli oggi condannati hanno già subito pesanti misure cautelari, dagli arresti domiciliari all'obbligo di firma protratto per venti mesi: una sorta di condanna preventiva, prima del processo, senza alcuna possibilità di difesa.

Come attivisti non ci facciamo spaventare o intimidire, i nostri legali sono già al lavoro per presentare ricorso in appello e finalmente ottenere la piena assoluzione per tutte e tutti, perché scioperare, scendere nelle strade e nelle piazze, praticare ogni forma di blocco e soprattutto respingere gli assalti della celere scatenati da ordini criminali non possono essere oggetto di condanna.

Liber* tutt*

#lalibertànonsimisura

CSO Pedro