Il tempo dell'indignazione è finito!

Senigallia verso lo sciopero generale del 6 maggio

E' ora di rivolta! E' ora di sciopero!

5 / 5 / 2011

Si è concluso oggi il lungo percorso che la rete “Uniti Contro la Crisi Senigallia” ha avviato in questi mesi per la preparazione dello sciopero generale.
Un percorso che ha visto tre assemblee pubbliche molto partecipate e che hanno toccato i temi centrali che hanno animato le lotte di quest’autunno. Si è partiti il 24 marzo con un dibattito dal titolo “L’Aquila: cronaca di una speculazione annunciata”, dove insieme agli attivisti del 3e32 e all’Ing. Bernardini si sono affrontati i temi dei beni comuni e della rendita. La tappa successiva è stata l’8 aprile con la presentazione del libro “Il regime dei padroni” di G. Cremaschi, dove insieme all’autore e a G. Ciarrocchi (Segretario Fiom Marche) si è discusso dell’attacco ai diritti dei lavoratori. Il ciclo d’incontri si è concluso il 29 aprile, dove con il giornalista de “Il Manifesto” Loris Campetti, si è affrontato il tema “I precari e lo sciopero”, approfondendo senso e forme della generalizzazione.
Il percorso di avvicinamento al 6 maggio si è anche articolato in volantinaggi davanti a tutti i centri commerciali di Senigallia, all’Inps e al centro di collocamento, distribuendo più di tremila volantini per poi proseguire con un massiccio attacchinaccio in tutti i quartieri della città.
Nella notte tra il 4 e il 5 maggio sei striscioni da sei metri l’uno con frasi che invitano allo sciopero, sono stati attacchinati nelle mura cittadine. Infine, nella mattina del 5 maggio il collettivo studentesco con un sit-in comunicativo ha distribuito più di mille volantini nel campus scolastico.
Ora non resta che generalizzare lo sciopero!
L’appuntamento per tutte e tutti e alle ore 08:00 alla stazione di Senigallia per raggiungere Ancona tutti insieme in treno.
Mezza Canaja
Collettivo Studentesco Zenit
Uniti Contro la Crisi Senigallia

Striscioni verso il 6 maggio