Taranto - Flash mob "Ma quale futuro?" contro il ddl Gelmini

23 / 12 / 2010

Dopo la grande manifestazione studentesca del 10 Dicembre tenutasi a Taranto, organizzata dal Coordinamento degli Studenti medi al fianco della C.M.A., decidiamo di promuovere un nuovo appuntamento.

Dopo gli avvenimenti del 14 Dicembre a Roma, e soprattutto,in seguito alla fiducia data al Governo Berlusconi, il Coordinamento ha deciso di proseguire la sua protesta.

Si continua a manifestare in solidarietà a tutti gli studenti che quel giorno in piazza chiedevano diritti e tutele e hanno ricevuto unicamente zone rosse da non violare e manganellate.

Si continua a dire NO, perchè il DDL Gelmini è ancora in fase di approvazione, e perchè giorno dopo giorno, minuto dopo minuto, temiamo che il nostro futuro e la nostra cultura possano essere compromessi.

Abbiamo quindi deciso di organizzare un Flash Mob, che si è tenuto nel piazzale antistante alla Concattedrale.

L'obiettivo di questo flash mob è quello di ricordare che gli studenti non danno la loro fiducia a questo Governo,ma ripudiano anche le riforme che ogni anno vogliono propinarci.

La ?fuga dei cervelli? aumenta in maniera spaventosa, proprio a causa della precarietà alla quale noi studenti medi siamo destinati e saremo destinati anche in futuro, proiettandoci verso l'Università.

Tutti i ragazzi che hanno partecipato all'evento hanno portato con sè un cartello con su scritta la città europea dove, dopo la maturità, vorrebbero studiare, perchè la nostra Università sta morendo lentamente.

Al suono di una tromba, i ragazzi sono rimasti immobili per 3 minuti, mostrando il proprio cartello.

Un altro suono di tromba ha segnato il termine dell'evento, e in seguito alcuni studenti hanno potuto effettuare brevi interventi e riflessioni, non solo sulla situazione scolastica ed universitaria tarantina, ma anche sul quadro nazionale e su ciò che è accaduto quest'oggi in parlamento.

Successivamente un gruppo di precari del collettivo Cma, solidali alla lotta, ha proseguito la protesta manifestando il proprio dissenso al governo Berlusconi, davanti alla sede del Popolo della Libertà in Viale Magna Grecia, sventolando uno striscione recitante: "Assassini e delinquenti? No! Solo precari e studenti!".

Coordinamento studenti Medi Taranto

Collettivo C.M.A.