24 APRILE ORE 17.30 A SOCIOLOGIA.
RIPULIAMO LA CITTA': cancelliamo le scritte nazifasciste che infestano le nostre strade
25 APRILE ORE 11.00 IN PIAZZA DUOMO.
APERITIVO PARTIGIANO E RESISTENTE: distribuzione del dossier "Un anno
di Casapound a Trento: storie di squadrismo, propaganda e blackout
mediatici".
Brinda con noi alla Liberazione quotidiana!
***
Appello:
Il 25 aprile non è una ricorrenza.
Il 25 aprile è la radice fondativa del nostro essere cittadini e
cittadine e anche dopo 70 anni costituisce il punto di riferimento della
nostra riflessione e azione politica.
Ogni giorno nel
dibattito pubblico rimbalzano dichiarazioni e notizie dense di ideologia
fascista, odio razziale, sessismo e violenza omofoba e, più in
generale, autoritarismo in stile Dio patria e famiglia. Anche in ambito
locale la situazione è allarmante: il dossier a cura dell'Osservatorio
Contro i Fascismi del Trentino-Alto Adige, recentemente pubblicato,
documenta con precisione e accuratezza circa venti aggressioni (a danni
di attivist* antifascist* e di cittadin* colpevoli di avere un
abbigliamento “alternativo”), condotte dai “bravi ragazzi” del Baluardo,
sede trentina del movimento neo-fascista Casa Pound.
A fianco
delle aggressioni firmate Casa Pound, altri gravi episodi segnati dal
vento dell'odio che soffia da partiti apparentemente più “presentabili”
come Lega Nord e Fratelli d'Italia: le molotov al campo Sinto di
Piedicastello, i proiettili di gomma sparati alle prostitute in via dei
Solteri o le recenti minacce di Salvini e Fugatti agli albergatori che
si rendono disponibili ad ospitare i/le profugh* scappat* da guerra e
miseria.
Come se non bastasse, anche a Trento si sono palesate
di recente le famigerate Sentinelle in piedi, che organizzano veglie
silenziose per affermare la “libertà” di negare i diritti di persone
lesbiche, gay, bisessuali e transessuali e il diritto di scelta delle
donne in materia di famiglia e maternità.
Sentiamo allora il
dovere e il desiderio di essere nelle strade e nelle piazze: per
riaffermare con determinazione la nostra resistenza verso tutte le forme
di fascismo, la nostra urgenza di liberazione - oggi come allora - da
ogni fascismo, dall’odio etnico dall’ideologia omofoba, maschilista e
oscurantista.
Questa urgenza diventa una necessità, infine, se si
pensa che il 25 aprile il candidato sindaco del centro-destra Claudio
Cia (già noto per la sua proposta di togliere i figli alle coppie
omogenitoriali), organizzerà nel pomeriggio una “marcia per la
sicurezza”: una provocazione populista, che strizza l’occhio a ben più
note marce, in una giornata che è e rimane partigiana e resistente.
Anche in questo caso il paradosso sembra regnare: con il termine “città
sicura” Cia e il suo carrozzone elettorale (neofascisti con e senza
cravatta, leghisti e vecchi arnesi della seconda repubblica in cerca di
elezione) non intendono una città accogliente e solidale, bensì una
città ostile, dove razzismo, omofobia e neofascismo possano avere piena
cittadinanza. A preoccupare non sono tanto le eventuali possibilità
(prossime allo zero) di Cia di diventare sindaco, ma il suo ignobile
tentativo di cambiare il significato del 25 aprile, cercando di
trasformarlo nella festa dell'intolleranza, dove i più maleodoranti
fascisti e razzisti possano trovare posto.
Per queste ragioni
vi invitiamo ad una Due Giorni Resistente, in cui nel festeggiare i 70
anni della Liberazione riaffermeremo l'identità e la pratica
antifascista di Trento. Una città che resistite e si libera ogni giorno
dai venti dell'odio soffiati dalle organizzazioni e movimenti fascisti,
sessisti razzisti che popolano il nostro territorio.
* 24 APRILE ORE 17.30 A SOCIOLOGIA.
RIPULIAMO LA CITTA': appuntamento di fronte a Sociologia per cancellare le scritte fasciste che infestano le nostre strade.
* 25 APRILE ORE 11.00 APERITIVO PARTIGIANO E E RESISTENTE:
invitiamo tutta la cittadinanza ad un aperitivo in Piazza Duomo, in cui
verrà distribuito il Dossier Un anno di CasaPound a Trento: storie di
squadrismo, propaganda e blackout mediatici.
Sostieni la
controinformazione libera e resistente, vieni a prendere una copia del
dossier e brinda con noi alla Liberazione quotidiana!
IL 25 APRILE NON È UNA RICORRENZA. ORA E SEMPRE RESISTENZA.
Rete trentina contro i fascismi
Trento - 24 e 25 Aprile: la Liberazione non è una ricorrenza. Ora e sempre Resistenza!
Doppio appuntamento promosso dalla Rete trentina contro i fascismi.
20 / 4 / 2015