Trento - Inaugurazione del nuovo spazio Hacklab

21 / 10 / 2014

La tecnologia negli ultimi anni ha permesso di abbattere i muri della distanza e, rendendo la conoscenza sempre più accessibile a tutti, ci ha dato un senso di libertà che mai prima d'ora avevamo provato. In tutto questo il Web ha avuto un ruolo di primaria importanza, dopotutto come si fa a non sentirsi liberi di pensare o di esprimersi avendo a disposizione un mezzo così potente?

Purtroppo, però, la libertà di cui sembriamo godere è solo un sogno, un'illusione, perché basta poco per accorgersi che in realtà la conoscenza non è così accessibile, o meglio, alcuni tipi di conoscenza non sono così accessibili, questo a causa dell'entrata in gioco della censura, anche in un mondo completamente "libero" come quello di Internet.

I poteri forti, come è accaduto nell'informazione stampata, hanno preso il sopravvento. Assistiamo oggi ad episodi di censura delle informazioni che vengono ritenute scomode dai governi o dalle multinazionali; nascono quindi attivisti che lottano mediante l'informatica mettendo a disposizione le loro conoscenze, ma anche qui il controllo dei potenti si fa sentire e, in alcuni casi, porta anche all'arresto di Hacktivisti o li costringe a scappare e rifugiarsi in altri paesi (come nel caso di WikiLeaks).

La nostra libertà non viene, però, solo minacciata dalla censura, ma anche dal Capitalismo e dal Consumismo, che hanno fatto della tecnologia il loro cavallo di battaglia. Al giorno d'oggi le tecnologie si evolvono sotto i nostri occhi e ce ne rendiamo appena conto. Il modello di cellulare acquistato da poco è già obsoleto, così come il sistema operativo che usiamo tutti i giorni. La nostra privacy è costantemente violata dalle aziende, che comprano i nostri dati dai social network e dai governi, che utilizzano programmi di sorveglianza di massa (vedi caso Snowden).

È proprio in questa frenesia che si sente la necessità di prendersi un momento per ri-pensare al nostro rapporto con le tecnologie. HackLab si propone come spazio libero e liberatorio, dov'è possibile tentare di comprendere il nostro rapporto con il mondo dell'informazione e della tecnologia.

Come vogliamo aiutare le persone a comprendere meglio ciò che tutti i giorni usiamo e che ci circonda? Cominciando con uno sportello di assistenza, una vera e propria Officina Informatica dove le persone potranno portare il proprio computer e assieme cercheremo di capire e risolvere i problemi, spiegando come ripararlo o come sostituire un determinato pezzo. Allo sportello si uniranno anche dei corsi di Alfabetizzazione Informatica aperti a chiunque dove, fra le tante, si promuoveranno tecniche di anonimato in difesa della privacy; tutto questo per costruire percorsi che portino ad una maggiore consapevolezza della tecnologia e della sicurezza quando viene utilizzata.

HackLab non deve e non vuole essere un luogo prettamente di informatici e smanettoni del settore. Hacker non è colui che sa programmare, o sa rubare dati dai computer, l'hacker è una persona che si impegna nell'affrontare sfide intellettuali per aggirare o superare creativamente le limitazioni che le vengono imposte in tutti gli aspetti della vita.

-18:00 aperitivo birre artigianali

-19:00 presentazione dello spazio, progettualità attuali e potenziali

-a seguire DIY, ovvero laboratorio a sorpresa!