Treviso - Ennesima vergogna emanata dalla questura

Un altro foglio di via colpisce un membro del collettivo ZTL Wake up!

14 / 1 / 2014

RUGGERO LIBERO SUBITO!!!

Oggi abbiamo saputo che a Ruggero Sorci, RESIDENTE A PONZANO VENETO, è stato notificato un foglio di via dal Comune di Treviso per avere partecipato alle occupazioni del collettivo ZTL Wake Up.

Questo significa che a meno che il TAR non sospenda tale misura presa dalla questura di Treviso, Ruggero non potrà mettere piede per tre anni nel territorio di Treviso.

Questo provvedimento ci ha sorpreso molto e indignato ancora di più.

Dare un foglio di via a un ragazzo incensurato che vive in un paese di 12.000 abitanti confinante con Treviso, che ha sempre frequentato le scuole di Treviso, dove ha tutte le amicizie, e che prende normalmente il treno da Treviso per andare all'università, equivale quasi a metterlo agli arresti domiciliari.

Questo solo e soltanto per aver occupato e riqualificato degli spazi abbandonati al degrado, all'interno di una battaglia tutta politica che nulla ha a che fare con problemi di ordine pubblico o con una “pericolosità sociale” comunque la si voglia definire.

Ricordiamo infatti che il foglio di via può venire assegnato solo a soggetti socialmente pericolosi. Ruggero non ha alcun precedente e non ha mai preso parte a episodi di violenza, allora come pensa la questura di giustificare questo provvedimento vergognoso?

Nei comuni normali il foglio di via viene assegnato a mafiosi o per episodi di violenza da stadio in comuni lontani da quelli di residenza.

A Treviso però la questura vuole fare anche da magistratura, come è già successo nel caso di Francesco e Simone, ormai al confino da otto mesi. Il provvedimento del foglio di via, risalente al periodo fascista, è stato criticato perché limita la libertà individuale senza passare per un giusto processo, violando quindi i principi accolti dalla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo. È quindi ancora più inaccettabile che venga usato a scopo di pura e semplice repressione politica.

Tutto questo si inscrive nell'ormai consolidata strategia dei “due pesi e due misure” della questura di Treviso, in cui personaggi di estrema destra sono perfettamente liberi di rendersi protagonisti di pestaggi più o meno politici ogni mese (le più recenti sono le aggressioni fuori dal locale Amami e in piazza dei Signori). Intanto il prefetto, a fronte di un atto grave come il lancio di una bomba molotov da parte dei fascisti, dichiara pubblicamente che per attenuare la tensione bisogna colpire l'aggredito e non l'aggressore.

Alla questura diciamo che non saranno i fogli di via a fermare le iniziative del collettivo, tanto vale evitare queste pessime figure.

Per porre fine alla gestione smaccatamente autoritaria delle dinamiche di movimento in città, chiediamo che vengano immediatamente sospesi i fogli di via a Ruggero, Francesco e Simone.

Stiamo predisponendo un'interrogazione parlamentare volta a porre un freno alle violazioni dei diritti civili a Treviso e prepareremo altre iniziative nel corso delle prossime settimane.

Chiediamo anche agli amministratori comunali di attivarsi per porre un argine a tali violazioni della libertà.

Ruggero, Francesco e Simone liberi subito!

ZTL Wake Up 

16.01.14 - Conferenza stampa Ztl (1)

16.01.14 - Conferenza stampa Ztl (2)