Molti grandi gruppi commerciali hanno deciso di tenere aperto tutte le giornate di domenica. Questa decisione, senza consultare i lavoratori ed i cittadini, è volta semplicemente ad indicare che oramai non esiste più distinzione tra tempo di vita, tempo di lavoro, tempo di consumo, tempo di riposo.
E’ estremamente grave che qualcuno pensi di affrontare la crisi semplicemente chiedendo la flessibilità totale ai lavoratori, la disponibilità totale di rispondere alle esigenze dell’Azienda, a scapito del tempo di vita, delle esigenze familiari, affettive, personali e sociali che, in un mondo civile, devono venire prima del profitto.
Questa decisione contrasta anche con leggi ed ordinanze regionali e comunali, eppure in questo caso per i grandi gruppi le regole non esistono: preferiscono pagare bellamente le multe anziché rispettare le regole.
PER FARE LA SPESA NON SERVE TENERE APERTO LA DOMENICA MA BISOGNA SOSTENERE IL REDDITO DI CHI NON CE LA FA PIU’, DI CHI E’ DISOCCUPATO, IN CASSA INTEGRAZIONE, IN PENSIONE O PRECARIO.
Bisogna ridistribuire la ricchezza da chi specula, sfrutta, evade e porta i lingotti d’oro in Svizzera a chi non arriva più a fine mese.
Invitiamo i cittadini ad unirsi a questa battaglia per difendere quel bene comune che è la nostra vita, il nostro tempo in cui possono svilupparsi le relazioni umane, tutte cose che non sono in vendita!
Verso il 9 Marzo sciopero generale dei metalmeccanici con Manifestazione Nazionale a Roma
Coordinamento Studenti Treviso
Associazione Diritti Lavoratori Treviso
Per partecipare alla manifestazione del 9 marzo della Fiom a Roma info pullman: [email protected]
