Trieste - Assemblea pubblica in vista dell'arrivo del ministro Carrozza

Lunedì 27 alle ore 17:00 Aula Magna di via Economo

Utente: folletto
21 / 1 / 2014

Lunedì 3 febbraio 2014 avrà luogo l'inaugurazione dell'anno accademico triestino, evento rituale grazie al quale ogni anno assistiamo a sfilate di rappresentanti degli organi dell'università, seguiti da un codazzo di portavoce istituzionali, locali e non, pronti a cogliere l'occasione per aprire la bocca e riempire l'aria di buoni propositi e promesse di miglioramento. Ogni anno questa cerimonia si compie, viene più o meno contestata e si scopre momento di riflessione all'interno dell'ateneo della nostra città, funzionale a formulare pensieri e ragionamenti che spesso non varcano le porte dell'aula magna, non partecipando al ricevimento di corte.
Per il 3 febbraio il dottor Fermeglia – alla prima inaugurazione nel ruolo di rettore – ha voluto fare di più, decidendo di invitare a Trieste la ministra Carrozza, colei che dovrebbe rappresentare l’intero mondo della formazione, dagli asili nido ai centri di ricerca. Il 3 febbraio sarebbe un’occasione piacevole se davvero la ministra rappresentasse questo mondo, se davvero lavorasse per migliorarlo e per difenderlo. Sarebbe, appunto, ma così non è. L’on. Carrozza in più occasioni ha già dimostrato quanto le politiche da lei attuate non si scostino minimamente da quelle dei suoi predecessori. I tagli al fondo integrativo per le borse di studio, la continuazione del blocco del turn-over, la “riforma Carrozza”, soltanto per citarne alcuni, dimostrano come le promesse elettorali del Pd siano lontane dalla concretezza e dalla realizzazione; negli altri gradi dell'istruzione la situazione non è poi di certo rosea. Nel nome della spending review continuiamo a sopportare istituti fatiscenti, tagli al personale, classi sovraffollate, bilanci scolastici ridotti all'osso, attività extracurricolari svanite come neve al sole, famiglie incapaci di affrontare le spese per l‘istruzione dei propri figli.
Da troppi anni assistiamo ad una situazione nella quale crisi e “soluzioni” prodotte dall'austerity hanno generato e generano tutt’oggi soltanto un costante impoverimento del mondo della formazione, in ogni suo ordine e grado.
Noi pensiamo che l'arrivo in città della ministra possa essere l’occasione giusta per cominciare una discussione seria delle problematiche esistenti, realizzata fra tutti i soggetti coinvolti da queste politiche formaziocide. Tutti i soggetti coinvolti: da noi, studenti universitari, ai nostri compagni delle scuole superiori, dai docenti accademici alle maestre ed i maestri, alle professoresse ed ai professori, alle ricercatrici ed ai ricercatori.
Lunedì 27 gennaio 2014, alle ore 17.00, incontriamoci in un'assemblea aperta a tutto il mondo della scuola, dell’università e della ricerca per cominciare questa discussione assieme e per ragionare su come desideriamo accogliere la ministra nella nostra città.