Trissino (VI) - La MARCIA dei pFIORI, una mobilitazione regionale per la difesa dell'acqua e dei beni comuni

Comunicato, manifesti, materiale informativo per stampa e diffusione

11 / 5 / 2017

Domenica 14 maggio si svolgerà a Trissino, in provincia di Vicenza, una manifestazione regionale in difesa dell'acqua e dei beni comuni. La marcia assume una rilevanza particolare, in seguito agli ultimi sviluppi legati alla questione Pfas, che vedono una totale assenza da parte della Regione e delle altre istituzioni locali. All'evento stanno aderendo tanti comitati ambientali, provenienti da tutto il Veneto. Anche Vicenza si solleva ed il Collettivo Resistenze Ambientali di Padova promuovono l'evento, con partenze organizzate dalle rispettive città.

«Secondo Talete, in principio era l’acqua. Ora non più».

Mamme, genitori, cittadini attivi, gruppi, comitati, associazioni, movimenti riuniti in assemblea a Montecchio Maggiore il 23 marzo 2017 organizzano per domenica 14 maggio una grande mobilitazione regionale a difesa dell’acqua e dei beni comuni.

A seguito degli ultimi sviluppi sulla questione PFAS, sulla quale Regione Veneto e decisori politici di vario livello e provenienza ancora non prendono provvedimenti seri, chiari ed inequivocabili contro l’azienda ritenuta secondo ARPAV responsabile del 96,9% dell’inquinamento da perfluoralchilici che ha coinvolto quasi 100 comuni delle province di Vicenza, Verona, Padova, per un totale stimato di 350.000 persone a rischio sanitario per le conseguenze che tali sostanze comportano per la salute – a prescindere dai dati tecnico-scientifici in fase di studio mediante il bio-monitoraggio in corso – le cittadinanze coinvolte sono invitate a portare la loro forte-pacifica-civile pressione democratica mediante una grande manifestazione che sarà svolta sui luoghi fisici e simbolici dell’inquinamento.

Come per la MARCIA dei pFIORI dell’anno scorso – straordinario movimento di persone che ha visto la partecipazione di 500 biciclette e centinaia di persone arrivate con altri mezzi – si vuole ripercorrere con gli stessi simboli che rappresentano il futuro compromesso delle nostre terre – i nostri figli, i fiori con la p inquinante – il dramma delle nostre valli, contaminate da decenni con sostanze pericolose, tossiche, cancerogene che hanno danneggiato gravemente le falde, la potabilità delle acque, il ciclo alimentare-biologico.

Scrivevamo nel 2016: «Un fatto è certo: le nostre acque non sono acque buone e se la potabilità è dichiarata, spesso lo è perché i veleni vengono filtrati, come accade oggi con i filtri a carboni attivi usati per i PFAS. L’acqua è un diritto imprescindibile per tutti e sapere che essa lo è grazie a dei “rimedi chimici” è un fatto gravissimo, un peso insostenibile per l’intera comunità». Dopo l’inerzia di un anno trascorso senza risultati concreti che ha visto la mancanza di un’azione prontamente efficace nei confronti di chi ha la maggiore responsabilità, la MITENI, chiediamo con la nostra marcia, senza mezzi termini e senza ulteriori perdite di tempo:

1. che sia garantito un approvvigionamento dell’acqua potabile e irrigua da fonti sicure

2. che i limiti dei PFAS siano portati in prossimità dello ZERO;

3. che sia dato libero accesso alle analisi del sangue a tutti i cittadini nell’area contaminata;

4. che sia messo in atto il sequestro e la bonifica della MITENI, accompagnate da un serio piano di tutela per i suoi lavoratori;

5. che la MITENI sia costretta a pagare gli ingenti costi passati, presenti e futuri dei filtri a carboni attivi, la bonifica dell’area contaminata e le spese sanitarie di ogni ordine e grado.

La manifestazione è aperta a tutta la cittadinanza, dai bambini delle scuole ai genitori, dai semplici cittadini fino agli attivisti e politici di ogni ordine, grado, provenienza, agendo tutti insieme sopra le parti, per chiedere chiarezza e difesa del bene primario che è l’acqua, ma anche l’aria che respiriamo, dove altri veleni sappiamo essere nascosti: incombe nella stessa vallata il progetto del nuovo gassificatore di Arzignano! Non possiamo trascurare l’ambiente. Non possiamo non difendere i beni comuni!

La manifestazione avrà una doppia modalità, alternativa e complementare allo stesso tempo. Per chi vuole partire in bicicletta, come l’anno scorso, il luogo di ritrovo sarà piazza del Duomo a Montecchio Maggiore, dalle ore 9. Partenza ore 9,45. Raggiungeremo in gruppo la MITENI percorrendo i 5 km della Strada Provinciale 246 verso Valdagno, chiudendo il flusso ordinario al traffico automobilistico. Qui, sul piazzale fronte MITENI, dalle 10,30, per coloro che vogliono arrivare con altri mezzi, inizierà l’assembramento di tutti i convenuti, che durerà fino alle 11: orario previsto di unione e ricongiungimento con il gruppo delle biciclette.

Alle 11 precise partenza del corteo – a piedi e con bici al seguito, a mano – fino al centro di Trissino, dove di fronte al Municipio si svolgerà un dibattito informativo e un’installazione allegorica con tema il tubone ARICA – che da queste valli parte – per fare pressione sull’ente comunale, sul Sindaco, primo ad avere la competenza di porre in sicurezza mediante sequestro e bonifica la MITENI, quindi su Provincia e Regione, quest’ultima responsabile di continue e inconcludenti delibere, dai 7000 carotaggi annunciati [in realtà quelli possibili sono 700: questo dimostra la superficialità dei nostri governanti] alle recenti norme equivoche di chiusura delle produzioni inquinanti fino a decisioni di dubbia efficacia per salvaguardare la salute dei cittadini, come l’innalzamento dei limiti per i composti sotto indagine, tutto ciò senza mai applicare il principio di precauzione per i soggetti e le situazioni più a rischio.

Concludiamo facendo un’amara ma doverosa riflessione storica suggerita dalla frase di apertura, riflessione da riconvertire subito, prima che sia troppo tardi, in un percorso di speranza, per un futuro migliore. Se la prima proposizione di pensiero – la prima! – da cui gli storici fanno iniziare la Civiltà Occidentale nel 6/500 a.c. – riportata da Aristotele (Metafisica, A3, 983 b 6), attribuita al pensatore di Mileto, Talete, che disse «l’acqua è il principio di tutte le cose» – possiamo tristemente affermare che in questi luoghi non solo sta avvenendo un continuo e silenzioso “suicidio del territorio”, ma qualcosa di ben più grave: aver avvelenato, contaminato, in modo massivo il bene primario di una comunità – l’acqua – significa aver compromesso il fondamento, il principio di un’intera civiltà, significa averne decretato il fallimento

Nonostante le futili apparenze di benessere. Siamo di fronte al fallimento epocale di un modello di società nato da ciò che un tempo fu una grande civiltà. Fallimento di cui bisogna prendere atto. Per cercare nuove strade. Per riconsegnare nuovi colori e rinnovata gioia di vivere ai nostri figli. Per togliere quella p dai nostri fiori.

Per questo dobbiamo muoverci in massa domenica 14 maggio! Colorati e pieni di fiori. Vi aspettiamo numerosi.

Comunicato scritto dal Gruppo Cittadini Attivi PFAS Montecchio Maggiore

Rientro per il gruppo in bicicletta con partenza prevista alle ore 12,15. Arrivo a Montecchio verso le 12.45 circa. Le centinaia di piantine di fiori necessarie per l’installazione saranno portate da casa e/o distribuite in Piazza del Duomo. Venire con cestini nelle biciclette o piccoli zaini. Altri dettagli sul profilo FB Marcia pFiori Acqua Beni Comuni 2017 o nel sito casadicultura.it

SOTTOSCRIZIONI e INFORMAZIONI

COME PER L’EDIZIONE 2016 LA MARCIA SARÀ ASSOLUTAMENTE PACIFICA E NON PERMETTERÀ ALCUNA INGERENZA O MODALITÀ VIOLENTA. CON NOI CI SONO MAMME E BAMBINI IN PRIMA FILA.

Oltre alle moltissime mamme, genitori, attivisti singoli, hanno già sottoscritto la propria adesione diverse realtà molti importanti, come Coordinamento Acqua Libera dai PFAS, Legambiente Veneto, Greenpeace Italia, Acqua Bene Comune Vicenza Libera dai PFAS, Rete Gas Vicentina, Medicina Democratica, CILLSA di Arzignano, i vari Comitati di difesa del territorio di diverse province e dell’Alto Vicentino riunitisi al Bocciodromo di Vicenza, USB Unione Sindacale di Base VENETO e molti altri soggetti di cui stiamo costruendo l’elenco dettagliato in queste ore: per la conferma della vostra adesione o per altre informazioni inviate mail a [email protected].

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