Decine di studenti questa mattina hanno costretto alla chiusura il neo store del marchio Geox in co-branding con Ca' Foscari.
"L'apertura di questo negozio" dicono gli studenti "va a smascherare la retorica dell'apertura ai privati sbandierata dal rettore Carraro e dal ministro dell'istruzione. Quali privati investiranno nell'università se lo stesso Stato disinveste e dequalifica? Più che l'apertura ai privati sembra l'apertura DEI privati, dei loro negozi, all'interno degli spazi dell'università"
Gli studenti, che indossavano maschere raffiguranti i ministri Sacconi, Gelmini, Tremonti e il rettore Carraro, sono entrati nello store occupandolo. Con loro avevano scenografie riguardanti la questione dei trasporti, della casa, delle tasse universitarie e della spesa per i libri.
"Un'iniziativa per riprendere a parlare di reddito, nuovo welfare, in vista dello sciopero generale del 6 maggio che ci vedrà tutti alle 6 am davanti a Fincantieri, a mestre, insieme alla FIOM" continuano gli studenti che espongono cartelli e striscioni con scritto: "Uniti per lo sciopero - 6 maggio blocchiamo la città" e "Casa, tasse, trasporti, libri...Dovete darci il denaro!"
