Venezia - #Invendibili a Ca'Bembo Occupata: oggi sede aperta, domani Assemblea cittadina.

Frequentatissima la prima giornata di apertura della sede occupata alla città: un ottimo lancio per l'Assemblea cittadina che si terrà domani alle ore 16.

25 / 4 / 2014

Dopo l'occupazione di ieri pomeriggio e la proiezione del film “Mal'Ombra” di Andrea Segre, durante la quale il regista ha manifestato il suo appoggio e sostegno alla lotta degli studenti #invendibili, oggi la giornata è inziata all'insegna dell'apertura della sede alla città.

Dalla mattina, infatti, le porte spalancate di Ca'Bembo hanno accolto numerossissimi fra studenti, turisti, veneziani, da chi aveva il desiderio di approfondire le tematiche della mobilitazione o di portare sostegno, a chi era semplicemente incuriosito dalla bellezza di questo spazio e del suo giardino, finalmente riaperto e restituito alla città.

Il giardino di Ca'Bembo è stato uno dei punti nevralgici toccati dalla mobilitazione fin dai suoi primi passi e che più ha coinvolto la cittadinanza: questo spazio verde, infatti, è il più grande giardino privato di Venezia ed era oggetto di una convenzione stipulata da Ca'Foscari tramite la quale l'accesso era garantito anche ai bambini della vicina scuola elementare Ranier Michiel. Da quando si è cominciata a ventilare nell'aria, ancor prima che sulla carta, l'ipotesi di una messa in vendita o “permuta” dello stabile, il giardino, con la scusa di rilevamenti di inquinamento e di conseguente neccessità di lavori all'interno, è stato chiuso all'accesso sia degli studenti, sia dei cittadini, sia dei bambini della scuola. Già due mesi fa, nel corso di un'altra iniziativa di occupazione lampo del giardino, siamo riusciti a svelare la falsità di queste operazioni: il finto cantiere allestito per giustificarne la chiusura è stato già quella volta smontato, rilevando l'assoluta mancanza di qualsivoglia lavoro di carotaggio o bonifica.

Oggi il giardino è stato riaperto, reso accessibile dagli studenti che di buona lena si sono messi a tagliare l'erba ed estirpare erbacce, attraversato da numerossissimi bambini, con cui abbiamo effettuato finti carotaggi. Per tutto il pomeriggio la città si è riappropriata di questo spazio, confermando e dando forza alla necessità che questi beni comuni vengano tutelati e difesi, e non svenduti o fatti oggetto di trattative finanziarie di interesse privato.

Domani alle ore 16 avrà luogo la prima grande assemblea pubblica nella sede occupata. Visto il sostegno e la partecipazione riscontrata in questa giornata abbiamo deciso di aprire l'assemblea, che vuole ripercorrere la lotta #invendibili, le conquiste e i prossimi momenti di mobilitazione, a quanti ci hanno attraversato oggi e ci attraverseranno nelle prossime giornate di occupazione. L'occupazione, lo ricordiamo, si concluderà lunedì mattina quando andremo tutt@ assieme da Carraro per confermarmargli il nostro ultimatum: da lui non accetteremo altre risposte se non un'abbandono di questa vergognosa operazione e siamo pronti, in caso ciò non avvenga, a ritornare ad occupare non solo questa, ma tutte le sedi coinvolte dalla permuta.

Parteciperanno all'assemblea: Collettivo Li.S.C, Udu, ZoeLab (IUAV), RefreshLab (Trento), Collettivo Comincia Adesso (Trieste), Coordinamento Studenti Medi Venezia - Mestre

Occupazione di Ca'Bembo