Verona - Un blitz di cinque minuti per ricordare che la scuola italiana è laica, fondata su diritti di uguaglianza e non sull’odio e sulla paura.

25 / 4 / 2015

Ieri sera 24 aprile a Villafranca una decina di attivisti/e della Comitata Giordana Bruna ha invaso la sala comunale dove, con il patrocinio di Provincia di Verona e Comune di Villafranca, si teneva una conferenza intitolata “Quale educazione per i nostri figli? La scuola e il consenso informato”. Apparentemente, un innocuo incontro a tematica neutra. Ma … gli “esperti” invitati all’iniziativa non lasciavano adito a dubbi sul tenore delle loro relazioni: Gilberto Gobbi, psicologo che “cura” le persone omosessuali, l’avvocato Claudio Corradi dei “Giuristi per la vita” e il moderatore, perla tra le perle, Alberto Zelger, consigliere comunale della Lista Tosi, integralista cattolico con tanto di associazione (Nicolò Stenone) e promotore dell’ordine del giorno, votato dalla maggioranza del consiglio comunale scaligero, in cui si invita a segnalare tramite un numero verde i docenti e le scuole dove si fa educazione sessuale parlando anche di orientamento sessuale e identità di genere.

Uno striscione aperto davanti al tavolo dei relatori, con lancio di coriandoli e volantinaggio in sala, hanno animato una serata che si preannunciava, a nostro avviso, piuttosto triste, con il solito attacco trito e ritrito (ma non per questo meno pericoloso) alla scuola laica che prevede l’educazione sessuale e la conseguente crociata contro i diritti delle donne, delle persone omosessuali e transessuali, delle famiglie “non naturali”.

E’ un’offensiva in grande stile, quella in corso, basta scorrere i titoli di alcuni incontri tenuti nel solo mese di aprile -  “Gender, una minaccia per la famiglia”, tenuto il 21 aprile u.s. all’Istituto Salesiano San Zeno (titolare, tra l’altro, di numerosi progetti sociali); “Sarà ancora possibile dire mamma e papà?”, il 16 aprile u.s. in una sala parrocchiale in borgo Roma; il 9 aprile u.s. al cinema parrocchiale di Sommacampagna “Ideologia gender: un attacco all’uomo e alla famiglia” - con i relativi relatori, tutti “esperti” del calibro dei succitati, da Massimo Gandolfini, neurochirurgo supercattolico, ai vari legali dei Giuristi per la vita, a psicologi e psicoterapeuti come Gilberto Gobbi e Alberto D’Auria, sostenitori della “teoria riparativa”, e via dicendo.

La Comitata Giordana Bruna, costituitasi di recente proprio per contrastare gli attacchi sessisti, omofobi e transfobi portati avanti dalle associazioni cattoliche e dagli integralisti con la collaborazione non solo delle parrocchie ma anche delle istituzioni pubbliche (vedi i numerosi patrocini concessi da Comuni, Provincia e Regione Veneto in questo ambito), invita gli studenti e le studentesse, i/le docenti, i cittadini e le cittadine a segnalare ogni eventuale diffusione di materiale con contenuti discriminatori (anche occulti) nelle scuole di ogni ordine e grado.

La Comitata, che attualmente sta lavorando sulla controinformazione con volantinaggi sul territorio e interventi in Rete, proseguirà, ogniqualvolta lo riterrà necessario, con le azioni a difesa dei diritti e dell’autodeterminazione.

Video - Azione Giordana Bruna