Vicenza contesta la fiaccolata di Forza Nuova

13 / 3 / 2014

Determita la protesta ieri contro la presenza di Forza Nuova in città, il corteo rompe i divieti e con fumogeni e torce contesta la presenza dei neofascisti.

Il travestimento da "angioletti" inscenato da Forza Nuova è durato veramente gran poco. Proprio oggi è stata diffusa attraverso la rete la notizia che il segretario nazionale, Roberto Fiore, ha dichiarato: “Stupratele che tanto poi abortiscono”, nei confronti di alcune donne che contestavano un suo convegno. Si tratta dell'ennesima dimostrazione di chi sono i militanti neonazisti che sono scesi in piazza questa sera a Vicenza.

Per questo, contro ogni discriminazione fascista, Cs Bocciodromo, Csa Arcadia e Presidio No Dal Molin hanno convocato una manifestazione dal cui concentramento, in via Astichello davanti all'Its Canova, si sono mosse 200 persone, per esprimere la loro rabbia degna di fronte alla presenza dei neofascisti nella nostra città.

Sono state violate le prescrizioni e i divieti della Questura, chiarendo con forza che questi territori non lasceranno spazio a odio e discriminazione razziale, ma saranno invece laboratorio di pratiche di accoglienza e solidarietà.


La questione della casa e del blocco degli sfratti, le lotte per il diritto al reddito e le mobilitazioni per il diritto a migrare da territori di guerra disegnano la possibilità di un'alternativa all'esistente di fronte a coloro che tentano di alimentare una guerra tra poveri.
Per questi motivi lanciamo un appello per la costruzione i primi di aprile di una giornata di happening a Vicenza, con tutti coloro che sono colpiti dalla crisi, dagli sfrattati, ai precari, ai migranti.

Cs Bocciodromo, Csa Arcadia

Interventi dal corteo (1)

Interventi dal corteo (2)

Corteo contro la presenza di FN