Questa
mattina siamo scesi nuovamente in piazza per rivendicare un presente
di diritti come quello allo studio e alla mobilità e un futuro
libero dai diktat della finanza e delle banche. C'era tanta gente in
corteo oggi e abbiamo voluto comunicare le nostre motivazioni con
un'azione creativa sulle vetrine della banca Unicredit di Corso
Palladio, banca che negli anni si è contraddistinta per il
finanziamento delle armi. Infatti abbiamo attaccato un caricatura con
un soldato senza cervello ingrassato dall'aumento delle spese
militari e uno studente laureato dimagrito dai continui tagli
all'istruzione pubblica. Nella nostra città, invasa dalle servitù
militari, vogliamo che le basi vengano riconvertite ad uso
civile.
Un'altra caricatura raffigurava il Ministro Profumo che si
complimentava per l'ottimo utilizzo del “bastone” venerdì scorso
nei confronti degli studenti scesi in piazza in varie città. E'
vergognoso c
he
in tempo di crisi un ministro si permetta di dichiarare che “in
certi casi ci vuole il bastone e in altri la carota”.
Le altre
caricature raffiguravano Monti e Draghi, la premiata ditta
dell'austerity e dei sacrifici. Peccato però che il rigore lo
chiedano agli studenti, alle famiglie, ai lavoratori, ai pensionati e
non di certo alle banche e al sistema finanziario che ha generato
questa crisi.
Qualcosa di triste in questa importante giornata di
mobilitazione però c'è stato. E' la tristezza di chi un secondo
prima al microfono parla “delle rivoluzioni che partono dagli
studenti” e un secondo dopo si affretta a condannare e a bollare
come “antidemocratico” un semplice attacchinaggio
comunicativo.
Cosa saranno mai quattro manifesti incollati su una
vetrina rispetto alla distruzione della scuola pubblica, alla
privatizzazione dei servizi pubblici, al taglio del trasporto
pubblico locale e all'impoverimento culturale (e materiale...) della
società portato avanti per salvare gli interessi di pochi?
Noi
vogliamo riprenderci quello che ci stanno togliendo ed oggi è solo
l'inizio....
Coordinamento Studentesco Vicenza-Schio