Grandissima giornata di mobilitazione: cortei selvaggi in tutta la città

Vicenza - Occupare può capitare...

Occupato il liceo Martini

1 / 12 / 2010

La parola che può spiegare meglio le mobilitazioni oggi a Vicenza è probabilmente "flusso". Oggi infatti le strade di Vicenza sono state invase da un flusso libero, selvaggio e determinato. Alle 7.30 fuori dalle varie scuole c'è fermento e in breve tempo si formano dei cortei spontanei dalle varie scuole, che bloccano il traffico per raggiungere la Stazione. Si parte dal Martini, dalla cittadella degli Studi, dal Pigafetta, dal Quadri e dal Fogazzaro.

Alle 9 all'arrivo in stazione di tutti i vari cortei non è servito lo speakeraggio, il corteo ora unico di oltre 1000 studenti parte spontaneo a riprendersi la città.

Viale Roma, Viale Mazzini, Corso Fogazzaro, Corso Palladio, Piazza Matteotti, Via Giuriolo. Solo nelle grandi scadenze si era fatto un corteo così lungo. C'è ancora tanta gente che non ha voglia di fermarsi e quindi si continua in direzione della recente sede universitaria di Vicenza. Sulle scalinate dell'atrio si improvvisa un'assemblea pubblica, mentre vengono calati giù alcuni striscioni dal tetto dell'università.

Ad un certo punto arriva la notizia: il Martini è in occupazione. Gli studenti del liceo artistico invitano tutti a raggiungerli. Si riparte in corteo, si arriva davanti al Martini, qualche funzionario delle forze dell'ordine prova a chiudere il cancello, ma oggi il flusso non può essere fermato.

Si entra tutti nell'atrio, la scuola è occupata, si susseguono interventi, ci si organizza per il pranzo, vin brulè per scaldarsi. Si lancia un'assemblea per le tre del pomeriggio.

L'assemblea decide di mantenere l'occupazione, il preside e i professori decidono di rimanere dentro l'istituto insieme agli studenti fino alle 22.30 per attendere il voto dalla Camera. Si decide di uscire assieme, tanto domani si ritorna in occupazione, in piazza e in città...

to be continued...