Vicenza - Sabato 30 gennaio manifestazione regionale di Adl Cobas

Appuntamento: piazzale stazione Fs ore 15,00

28 / 1 / 2016

Riportiamo di seguito il comunicato di Adl Cobas che lancia la manifestazione regionale sabato 30 gennaio a Vicenza.

“Tocca uno, tocca tutti”

Lunedì 18 Gennaio, senza preavviso, il Prix ha disdetto anticipatamente ed unilateralmente l’appalto con la Coop. Leone all’interno del magazzino Prix di Grisignano di Zocco. Una settantina di lavoratori e lavoratrici si è trovata improvvisamente in mezzo a una strada. Stiamo parlando di persone che lavorano anche da 10-15 anni all’interno di quel magazzino, che di fronte a un cambio d’appalto hanno solamente chiesto di non perdere i diritti acquisiti in anni di fatiche come ad esempio scatti d’anzianità e livelli.

La truffa dei continui cambi d’appalto tra cooperative viene utilizzata sia per abbassare il costo del lavoro, sia per effettuare finte neoassunzioni a lavoratori che in realtà lavorano nello stesso posto di lavoro da anni, e di conseguenza approfittare degli sgravi fiscali previsti dal Jobs Act (9750 euro in tre anni per ogni “neoassunto”).

Quello che è successo al Prix è possibile, perchè nel settore della logistica non esiste l’obbligo di riassunzione di tutti i lavoratori in caso di cambio d’appalto.

Nelle scorse settimane si sono sviluppate iniziative di lotta che hanno posto come rivendicazioni il riconoscimento di alcuni obiettivi già ottenuti in moltissimi altri magazzini del settore: avere garanzie in caso di cambio di appalto, avere delucidazioni in merito alla chiusura del magazzino MaxiD di Montegalda dove operano 120 lavoratori, ottenere malattia e infortunio integrati al 100%, istituti contrattuali al 100%, un buono pasto, il riconoscimento dell’anzianità pregressa e la mezz’ora di pausa retribuita.

In risposta a queste lotte, è stato convocato dalla Regione Veneto un tavolo, che ha visto la partecipazione, oltre che della Regione Veneto, nella figura dell’Assessore Reg. al Lavoro Donazzan, della provincia di Padova, di Cgil, Cisl e Uil, Legacoop, le società Prix, Despar­Aspiag, Trasporti Romagna­Mg Service, Alì, Unicomm, avente come titolo: “contro le mobilitazioni selvagge”. Alla fine, è stato partorito da questi soggetti una lettera per chiedere ai Prefetti il “ripristino della legalita” e l’agibilità dei cantieri in caso di comportamenti “intimidatori” verso la Committenza, svelando così l’intreccio di interessi che legano committenti, sindacati corrotti e mondo politico.

Il sistema del cambio d’appalto, una vera e propria truffa, è possibile con la complicità dei sindacati confederali Cgil, Cisl, Uil che, invece di esprimere solidarietà ai lavoratori messi in mezzo a una strada, hanno deciso di costituire un’alleanza con i padroni contro i lavoratori. E’ sempre più evidente che l’obiettivo è quello di spezzare i fronti di lotta che, questi sì, cercano di riportare legalità e giustizia all’interno dei magazzini.

Per questo sabato scenderemo in piazza a Vicenza, invitando tutte e tutti coloro che si riconoscono in questo appello, perchè quella dei lavoratori e delle lavoratrici del Prix è una battaglia di tutti e tutte, per difendere in tutti i posti lavoro diritti, reddito e dignità, contro le mafie degli appalti e contro l’arroganza di committenti che pensano di avere schiavi anziché lavoratori.