Giustizia per Rafael Nahuel, un giovane mapuche

L'intervista con l'antropologa Lorena Cañuqueo durante la carovana "Rotte ribelli" in Patagonia

25 / 3 / 2018

Il 25 marzo decorre quattro mesi dall’assasinio di Rafael Nahuel, un fratello mapuche, che fu assassinato per mano del gruppo Albatros in un processo di recupero del territorio da parte della Lof Lafken Wilkun Mapu.

A Buenos Aires il 25 di ogni mese si tiene una manifestazione sotto il monumento del Generale Julio Roca, responsabile del genocidio dei popoli originari della Patagonia Argentina nella chiamata Conquista al Deserto nel decennio dal 1880.

Durante la Carovana organizzata da Ya Basta Êdî Bese!, con la collaborazione di Ya Basta! Marche, nelle comunità Mapuche nel mese di gennaio corrente, si è tenuto un incontro con l'antropologa Mapuche Lorena Cañuqueo, che fa parte del gruppo Comunidades Autoconvocadas a Bariloche, nella Patagonia Argentina. Il gruppo sta lavorando nel così detto processo Mesa de diálogo, un tavolo di trattativa, attorno al conflitto nato tra lo stato argentino e la comunità Lof Lafken Wilkun Mapu a 40 chilometri dalla città di Bariloche.

In ogni incontro la presentazione viene fatta nella lingua originaria mapuche Mapuzungun.

L'intervista a Lorena Cañuqueo