I Pacific Climate Warriors a Cop23

Il testo della Pacific Climate Warrior Declaration on Climate Change / Déclaration des Guerriers climatiques du Pacifique

9 / 11 / 2017

Nelle mobilitazioni che hanno preceduto l’inizio di Cop23 a Bonn – la manifestazione per le vie dell’ex capitale tedesca di sabato 4 novembre ed il blocco della miniera di Hambach del giorno dopo – era presente anche una delegazione dei Pacific Climate Warriors, un movimento internazionale che lotta, al fianco delle comunità locali di 12 nazioni insulari del Pacifico, per combattere i cambiamenti climatici a partire proprio da un’area che è considerata tra le più a rischio di tutto il Pianeta. Parte di loro ha raggiunto Bonn dalle Isole Fiji, a cui quest’anno spetta la presidenza della Conferenza, ed ha presentato la Pacific Climate Warrior Declaration on Climate Change – #HaveYourSei per pressare i leader mondiali affinché prendano impegni concreti rispetto ad un «un mondo migliore e più giusto. Per noi come per le generazioni a venire». Di seguito il testo, tradotto in italiano da greenreport.it.

Il  cambiamento climatico fa pesare una minaccia diretta sulle nostre famiglie e il nostro popolo. Il consumo ininterrotto di combustibili fossili accelera l’innalzamento del livello dei mari, prolunga e intensifica le ondate di caldo e aggrava le catastrofi naturali. Il mondo sviluppato estrae e brucia i combustibili fossili a un ritmo sfrenato, ma sono le popolazioni meno responsabili che continuano a subirne le conseguenze disastrose.

I negoziati portati avanti da 20 anni hanno fallito nel n mettere in atto l’azione richiesta per proteggere le nostre abitazioni e i nostri mezzi di sussistenza contro gli effetti pericolosi del riscaldamento. Un po’ dappertutto, le comunità si mobilitano per far sentire le loro voci ed esigere che i/le leader del pianeta si prendano infine le loro responsabilità e introducano senza aspettare le misure indispensabili per evitare un cambiamento climatico catastrofico. Noi, i Pacific Climate Warrior, prendiamo la parola a nome delle comunità dalle quali proveniamo per chiedere al/alle leader di prendere misure climatiche più ambiziose.

Quest’anno, essendo stata confermata la presidenza delle Isole Figi alla Cop23. La regione Pacifico mostrerà al mondo che cosa è una vera  leadership climatica. Noi insisteremo sugli impatti concreti del cambiamento climatico nella nostra regione e sul modo in cui l’inazione esacerba questa minaccia.

In quanto Pacific Climate Warrior / Guerriers climatiques du Pacifique  che rappresentano diverse comunità localiin prima linea ed autoctone delle regione, e forti dell’appoggio internazionale del quale beneficiamo, noi chiediamo ai/alle leader del globo di impegnarsi nella costruzione di un mondo migliore e più giusto, per noi come per le generazioni a venire.

Per riuscirci noi esigiamo:

Di cominciare da oggi a voltare la pagina dei combustibili fossili, vietando ogni nuovo progetto di infrastruttura fossile e rinunciando ai progetti esistenti e previsti, e di impegnarsi a passare alle energie 100% rinnovabili nel più breve tempo e al più tardi nel 2050.

Di fornire il sostegno e l’aiuto finanziario necessario ai Paesi già vittime di perdite e danni irreversibili imputabili al cambiamento climatico e di istituire immediatamente dei meccanismi di adattamento per far fronte agli impatti climatici attuali.

Di vietare la partecipazione dell’industria fossile alle procedure dell’Unfccc, affinché non sia più in grado di ritardare, indebolire o bloccare l’azione climatica.

D’applicare tutte le raccomandazioni dell’Accordo de Parigi, consentendo soprattutto gli sforzi internazionali richiesti per limitare a 1,5° C l’aumento delle temperature mondiali in rapporto al livello preindustriale.

Il cambiamento climatico è reale e le sue conseguenze si fanno già sentire; è necessario che noi prendiamo la difesa del Pacifico e della comunità internazionale e che noi agiamo immediatamente per evitare delle nuove catastrofi climatiche. Questa Cop deve essere al servizio dei popoli e non a profitto degli inquinatori.