La seconda giornata del Social Forum Mondiale di Tunisi

La lotta di Kobane è il nostro orizzonte

Il ruolo delle donne nella resistenza in Rojava

26 / 3 / 2015

Uno dei momenti più interessanti e partecipati della seconda giornata del Social Forum Mondiale di Tunisi è stato l'incontro organizzato da Kurdish Network e Mesopotamia Social Forum in collaborazione con i Cobas che ha avuto luogo all'interno della Facoltà di Economia. 

Qui è stata ripercorsa la storia della lotta di Kobane e spiegata la situazione attuale. 

L'intervento più intenso è stato quello di Meral Zin Cicek, rappresentante di KJK, organizzazione che lavora sull'informazione ed il coordinamento delle associazioni rispetto alle tematiche legate alle donne. 

Quella di Kobane è una rivoluzione femminile, lì le donne lottano per liberare la società e creare un sistema nuovo basato sulla democrazia, l'ecologia e la libertà di genere: questo è possibile solo superando il sistema patriarcale su cui si fondando i paesi che occupano il territorio kurdo e che perdura da anni. 

Nel dare vita ad una nuova società basata sulla partecipazione le protagoniste sono proprio le donne, coloro che per anni sono state sfruttate e che ora sono diventate il soggetto principale del processo. 

Il ruolo delle donne a Kobane è fondamentale e le motivazioni della loro lotta sono molto profonde: hanno subito anni di schiavitù, violenze, abusi ed esclusione dalla vita sociale, economica, politica e culturale ed a Kobane hanno deciso di imbracciare il fucile non solo per difendersi fisicamente dagli attacchi dell'ISIS, ma soprattutto per difendere i propri valori conquistati dalla Rojava vogliono condividere la lotta per i diritti delle donne con le realtà in resistenza di tutto il mondo.

La seconda giornata del FSM di Tunisi

Intervista a Meral Zin Cicek