Terzo Seminario Internazionale al CIDECI

Messico - Terzo Seminario Internazionale "...pianeta terra: movimenti antisistema.."

Ad una settimana della marcia di migliaia di zapatisti, in Chiapas, si incontrano attivisti ed intellettuali per discutere sui movimenti antisistema

29 / 12 / 2012

Dal 30 dicembre al 2 gennaio, al CIDECI di San Cristobal, si svolgerà il Terzo Seminario Internazionale di riflessione ed analisi "...pianeta terra: movimenti antisistema...". Per il terzo anno consecutivo, a San Cristobal, in Chiapas, si incontreranno attivisti di vari movimenti dell'America, ed intellettuali critici da sempre al fianco dei movimenti (Gustavo Esteva, Javier Sicilia, Luis Villoro, Pablo Gonzalez Casanova, per citarne alcuni). Il luogo non è casuale. Il CIDECI, conosciuto anche come Università della Terra, è un'interessante esperienza di educazione alternativa ed autogestita, nella quale partecipano giovani indigeni del Chiapas che si formano in competenze pratiche e teoriche, per poi tornare a mettere in pratica i loro insegnamenti nelle proprie comunità. In particolare, il CIDECI è un punto di riferimento importante per i movimenti che lottano dal basso, per aver ospitato negli ultimi anni le iniziative dell'EZLN, come ad esempio il Festival della Rabbia Degna nel 2009.

Per quattro giorni si alterneranno testimonianze di comunità ed organizzaizoni che lottano, con contributi di analisi teorica, tutti accomunati dalla forte volontà di cambiare il sistema di cose presenti, partendo soprattutto da esperienze contadine ed indigene dell'America, che mettono in discusisone tanti punti fermi dell'immaginario della sinistra, con lo sguardo rivolto alla costruzione dal basso di alternative di vita reali e dignitose di fronte allo scempio del sistema capitalista.

Lo scorso anno abbiamo seguito come Ya Basta e GlobalProject il Seminario del CIDECI. Oltre a portare testimonianze di alcuni degli attivisti presenti, provammo a condividere sul nostro sito alcuni interessanti spunti di riflessione emersi dall'incontro. Quest'anno, però, lo scenario in Chiapas è cambiato, ed assume una forma nuova ed interessante. Infatti la scorsa settimana migliaia di zapatisti, dopo alcuni anni di silenzio da parte dell'EZLN, sono marciati pacificamente occupando alcune città del Chiapas; la più grande mobilitazione zapatista, in termini numerici, dopo la loro apparizione sulla scena pubblica nel 1994. Questo episodio, se da una parte ha visto tutti i partiti e vari apparati del governo prendere posizioni demagogiche sulla necessità di "ascoltare" le rivendicazioni dei popoli indigeni e dell'EZLN, dall'altra ha rimesso in moto in tutto il paese un entusiasmo diffuso, soprattutto tra i tanti movimenti ed organizzazioni che vedono nell'esperienza zapatista un importante punto di riferimento politico. Tante persone, da tutto il paese, arriveranno al Seminario, il quale chissà che possa diventare anche un nuovo punto di partenza per quei movimenti che lottano per la costruzione di alternative dal basso, per costruire insieme e tra tanti un nuovo percorso di lotta. Questo è, a nostro avviso, la grande scommessa che assume il Seminario.

Nei prossimi giorni, sul nostro sito aggiorneremo con contributi e notizie su quello che succederà a San Cristobal.

Il sito del seminario: www.seminarioscideci.org

Di seguito pubblichiamo l'appello dell'iniziativa, ed il programma.

>

TERZO SEMINARIO INTERNAZIONALE DI RIFLESSIONE E ANALISI: "…pianeta terra: movimenti antisistema…"

Date:
30-31 dicembre 2012
1-2 gennaio 2013

Luogo:CIDECI-UNITIERRA CHIAPAS San Cristóbal de las Casas, Chiapas, México.

«Per quelli che stanno sopra, il calendario è fatto di passato. Per mantenerlo così, il Potere lo riempie di statue, ricorrenze, musei, omaggi, sfilate. Tutto con l'obiettivo di esorcizzare quel passato, cioè, di mantenerlo nello spazio in cui fu e non sarà. 

Per quelli che stano sotto, il calendario è qualcosa a venire. Non è un mucchio di fogli strappati dll'astio e la disperazione. È qualcosa per cui bisogna prepararsi. 

Nel calendario di sopra si celebra, in quello di sotto si costruisce. Nel calendario di sopra si festeggia, in quello di sotto si lotta. Nel calendario di sopra si manipola la storia, in quello di sotto si fa. Nel calendario di sopra i premi comprano coscienze e parole, in quello di sotto si tace. Nel calendario di sopra la grigia mediocrità è regina e signora, in quello di sotto si dipingono tutti i colori. Nel calendario di sopra c'è solo disprezzo per quelli di sotto e credono di poterlo fare impunemente. 

Nel calendario di sotto c'è rabbia contro quelli di sopra. 

Così sarà fino a che un altro calendario si scriva dove deve scriversi, cioè, sotto ».

Don Durito de la Lacandona

«Oggi è chiaro, mi sembra, che la sinistra non è l'altro della destra, situate entrambe in una relazione opposta ma simmetrica rispetto al potere: la sinistra è innanzitutto l'altro del potere, l'altro ambito e l'altro senso della vita sociale, quello che resta sepolto e dimenticato nel potere costituito, il ritorno dell'oppresso, la voce della vita in comune soffocata dalla vita comunitaria, la voce dei diseredati prima di quella dei poveri (e quella dei poveri solo perché sono in maggioranza, ma non esclusivamente, i diseredati))la sinistra è la Voce dei Morti».

Tomás Segovia

«Bisogna lottare… Bisogna resistere… Bisogna raccontare la storia… La lotta non finisce»

Comandante Moisés, scomparso il 26 settembre 2011

«Il compagno prima di fare un lavoro diceva che non gli importava il tempo che avrebbe perso (…) Diceva che era convinto della lotta, che non voleva abbandonarla a costo di soffrire perché era deciso a lottare».

La moglie riguardo Roberto Santis Aguilar, morto nel corso della manifestazione del 7 maggio 2011

«Il movimento zapatista non solo apre la strada o la speranza del presente o del futuro, non solo dei messicani e delle messicane, ma dei popoli del mondo. Il grido di Ya Basta! ha dato un segno di speranza non solo ai messicani ma a uomini e donne, giovani, bambini o anziani di altri paesi del mondo. 

Sappiamo lottare e lottiamo dal basso (…) poiché non abbiamo bisogno di leggi nazionali e internazionali dei malgoverni che rafforzano solo il modello neoliberale capitalista e che non sanno riconoscere e rispettare l'autonomia che i nostri popoli esercitano come un diritto storico che ci compete da sempre: il nostro diritto alla libera determinazione e all'autonomia, così come le nostre terre e territorio non si vendono né sono soggetti a negoziazione. È necessario rafforzare le lotte dei nostri popoli con le nostre vite, come la vita stessa della nostra madre terra. 

Gli indigeni da soli non vanno più in là se non insieme a tutti i fratelli degli altri popoli del mondo. La ricostruzione, la ricostituzione di un nuovo mondo è nelle mani di ognuno dei nostri uomini e donne degni di tutti i popoli».

Don Juan Chávez Alonso

-PROGRAMMA:

30 Dicembre 2012

* Sessione della mattina (11 am.)

Relatori:
Mercedes Olivera
Xóchitl Leyva
Jérôme Baschet

Moderatore: Ronald Nigh

* Sessione del pomeriggio (5:30p.m.)

Panelistas:

Félix Díaz (Qarashé de la comunidad Qom, Argentina)
Arturo Anguiano
Ma. Helena Ravello y Mirta Coronel (MOCASE-VC/MNCI-Argentina)

Moderadora: Stella Maris

31 dicembre 2012

* Sessione della mattina (11 am.)

Relatori:

Emory Douglas (ex-Pantera Negra-USA)
Movimiento por Justicia del Barrio-Nueva York
François Houtart (Bélgica)

Moderatore: Nelly Cubillos

* Sessione del pomeriggio (5:30p.m.)

Panelistas:

Severino S. Sharupi Tapuy (CONAIE Ecuador)
Andrés Cuyul y Luis Cárcamo (Comunidad de Historia Mapuche)
Ivonne María Soto (Puerto Rico)

Moderador: Víctor H. López

1 gennaio 2013

* Sessione della mattina (11 am.)

Panelistas:
Silvia Ribeiro
Gustavo Esteva
Javier Sicilia

Moderadora: Rocío Noemí Martínez

* Sessione del pomeriggio (5:30p.m.)

Panelistas:
Representantes de pueblos y tribus del CNI
Sylvia Marcos
Pablo González Casanova

Moderadora: Rosa Luz Pérez

2 de enero 2013

* Sessione della mattina (11 am.)

Relatori:
Silvia Pérez- Vitoria (Francia)
Hernán Ouviña (MPLD-Argentina)
Majid Rahnema (Irán)

Moderatori: Ana Valadez

* Sesione del pomeriggio (5:30p.m.)

Relatori:
Fernanda Navarro
Luis Villoro
Jean Robert

Moderatore: Lázaro Sánchez