Per la liberazione dei condannati del Hirak del Rif

5 / 7 / 2018

Abbiamo tradotto un comunicato congiunto del Comitato di solidarietà ai prigionieri politici del Hirak del Rif e dell’Iniziativa Hirak Châabi (Movimento popolare) per la liberazione dei condannati del Hirak in Marocco. Il 26 giugno, è giunto al termine il principale processo contro i militanti del Hirak del Rif, movimento popolare per la giustizia sociale e contro la marginalizzazione. Sono pesantissime le condanne alla reclusione che hanno colpito i 53 imputati, tanto da arrivare a un totale di oltre 300 anni. Nesser Zefzafi, il leader più iconico del movimento, si è visto piombare sul capo una clamorosa condanna di vent’anni di carcere per attentato all’ordine pubblico e minaccia all’unità nazionale. Due giorni dopo, in un processo separato, il giornalista Hamid El Mahdaoui è stato condannato a tre anni di carcere per incitamento alla partecipazione a manifestazioni non autorizzate e minaccia alla sicurezza nazionale. I condannati non hanno riconosciuto la legittimità delle sentenze e, in segno di protesta, rifiutano di fare appello. Sono già state numerose le manifestazioni di solidarietà in Marocco e all’estero. Traduzione di Lorenzo Feltrin.

Vogliamo ricordare che la causa della liberazione dei prigionieri politici deve essere unitaria, deve radunare – senza esclusioni – l’insieme delle forze democratiche del paese, siano esse politiche, associative, sindacali o sociali. È in tale spirito di unità che il Comitato di solidarietà ai prigionieri politici del Hirak del Rif – Casablanca si è formato, avendo come principale rivendicazione la liberazione immediata di tutti i prigionieri politici del Hirak del Rif. Si tratta di un raggruppamento di individui indipendenti, a prescindere dalla loro provenienza politica, che ha sempre sostenuto che la fase politica nella quale viviamo oggi necessiti l’unione delle forze.

Ricordiamo che, fin dall’inizio, si è trattato di una lotta per la difesa dei diritti umani e – data la gravità degli attacchi contro le più elementari libertà d’espressione e di manifestazione – essa costituisce una questione d’importanza nazionale. Affermiamo inoltre che la liberazione dei prigionieri politici del Hirak del Rif dev’essere portata avanti in modo autonomo, lontano dai calcoli della “politica politicante”.

Nello stesso spirito, dagli albori del Hirak del Rif, è nata anche l’Iniziativa Hirak Châabi di Casablanca, per dare solidarietà alla lotta legittima dei cittadini del Rif e rivendicare la liberazione di tutti i cittadini imprigionati per la loro partecipazione a movimenti sociali.

Oggi, dopo le pesanti sentenze emesse contro i militanti del Hirak del Rif, riteniamo che la situazione sia grave e che le conquiste democratiche ottenute nel corso degli ultimi dieci anni siano in pericolo. Per questo, ci rivolgiamo all’insieme delle forze attive del paese: partiti politici, sindacati, associazioni, cittadini di ogni tipo, per creare un fronte comune al fine di esigere la liberazione di tutti i prigionieri politici del Hirak del Rif.

Facciamo della loro liberazione la nostra causa comune! Per l’unità – per la libertà.

Comitato di solidarietà ai prigionieri politici del Hirak del Rif – Casablanca

Iniziativa Hirak Châabi – Casablanca