Razzismo e Crimini Razziali all’Ordine del Giorno: La Normalità Dopo le Elezioni Federali in Germania?

L’innarestabile crescita del partito di estrema destra “Alternative für Deutschland” (Afd) danneggia chi già subisce atti di razzismo quotidiano.

13 / 10 / 2017

Abbiamo tradotto un articolo di Axel Ruppert, Project and Trainer Officer presso lo Rete Eurepea Contro il Razzismo (ENAR), pubblicato il 4 Ottobre 2017 in tedesco per il quotidiano “Die Tageszeitung” e l’11 Ottobre per Enargy, la webzine di European Network Against Racism (ENAR). Tradotto dalla versione in Inglese da Claudio Aceto.

Quando le azioni seguono le parole

E’ probabile che vi siano alcuni, tra i sostenitori del partito “Alternative für Deutschland” (Afd), che negheranno quanto il partito abbia cercato di oltrepassare i limiti consentiti in merito ad un “discorso pubblico accettabile.” Provocare deliberatamente è una parte importante della strategia di Afd ed è uno strumento atto ad espandare il partito e mobilitare chi ne fa parte. Adesso, per almeno quattro anni, l’Afd avrà la possibilità di utilizzare un palcoscenico pubblico per attrarre ancora di più l’attenzione mediatica su di sè e i suoi discorsi razzisti.

Coloro che in Germania già hanno subito razzismo nella sua forma quotidiana, ne pagheranno per primi le conseguenze.

Recentemente, il gruppo di lavoro delle Nazioni Unite che lavora sulla diaspora africana, ha sottolineato le sue preoccupazioni per il razzismo strutturale e i crimini razziali che le persone di origine africana subiscono ogni giorno in Germania. Antisemitismo e antiziganismo sono altrettanto diffusi, mentre violenti attacchi contro musulmani sono aumentati sensibilmente. I crimini razziali aventi obiettivo rifugiati si sono drammaticamente moltiplicati negli ultimi due anni, il che si riflette nella costante crescita di episodi di violenza razziale da parte di cittadini tedeschi simpatizzanti di estrema destra, attestabile dal 2013. In particolare, se compariamo il 2015 al 2016, questo tipo di crimini sono incrementati del 14%.

E’ in questo contesto che il leader di Afd, Alexander Gauland, ha richiamato a “perseguitare” oppositori politici e ha dichiarato che “noi ci riprenderemo il nostro paese e la nostra gente.” Se i nuovi membri del parlamento di Afd continueranno con questa retorica aggressiva, mineranno certamente le discussioni parlamentari ed in più, porranno giustificazione ai crimini razziali in crescita in Germania. In Sassonia, dove l’Afd è nel parlamento di stato dal 2014 ed è stato il partito uscito vincente da queste elezioni, il servizio di consulenza per le vittime di razzismo RAA Sachsen ha già notato una certa radicalizzazione nei discorsi della destra moderata, dovuta alla massiccia presenza di Afd e PEGIDA (Europäer Gegen Die Islamisierung des Abendlandes, Patrioti Europei Contro l’Islamizzazione). Il fatto che dichiarazioni razziste siano sempre di più ritenute come accettabili gioca un ruolo chiave in attacchi fisici e verbali. Gli attacchi avvenuti nel Regno Unito in seguito al voto sulla Brexit e negli Stati Uniti in seguito alla vittoria di Trump, hanno mostrato chiaramente che la scalata al potere dell’estrema destra e dei suoi messaggi razzisti può portare ad una significativa crescita nei crimini razziali.

Se i crimini d’odio non vengono registrati, essi non esistono.

Ancora non è possibile fare una stima “post-elezioni” di quanto i crimini a sfondo razziale aumenteranno in Germania; è certo pero’ che dobbiamo essere in grado di monitorarlo attraverso delle statistiche ufficiali, dato che per le istituzioni, ciò che non è registrato non esiste. Sfortunatamente, la Germania è in prima linea in questo trend: i crimini a sfondo razziale spesso non vengono registrati, o non vengono registrati come tali.

Per scoprire l’impatto diretto che la presenza di Afd in parlamento ha sulla sicurezza di musulmani, ebrei, rom e sinti, migranti e rifugiati, le autorità tedesche devono aggiornare il loro sistema di registrazione dei crimini a sfondo razziale. Tutti gli atti criminali che hanno per movente, primario o secondario, il razzismo, devono essere riconosciuti come tali e devono essere registrati separatamente da crimini a sfondo politico. Amnesty International ha criticato il fatto che i crimini razziali sono categorizzati come crimini politici, poichè impedisce che venga svolta un’analisi accurata dei crimini a sfondo razziale. Certamente, molti crimini a sfondo politico non hanno nulla a che vedere con crimini razziali, altresì vero, molti crimini razziali vengono commessi non per ragioni strettamente politiche.

Fatte le elezioni, già si prepara una nuova campagna

I risultati delle elezioni federali probabilmente avranno un impatto sulla formazione del parlamento europeo. Considerando l’indebolimento di ogni tipo di partito mainstream e l’ascesa di Afd, è legito chiedersi come il voto degli elettori tedeschi influirà sulla composizione del parlamento europeo nel 2019. Dal momento in cui i partiti di estrema destra sono in ascesa, un rafforzamento di questi partiti anche all’interno del parlamento europeo sembra essere la prospettiva più realistica; rendendo lo sviluppo di politiche egualitarie e antidescriminatorie molto più difficile.

E’ tempo per i partiti di estrazione più democratica, i media e la società civile, di prendere posizione pubblicamente contro i discorsi razzisti dell’Afd. Romani Rose, chairman del Consiglio Tedesco dei Sinti e Roma, enfatizza che i partiti democratici non dovrebbero mettersi in competizione con l’Afd, soprattutto per quanto riguarda obiettivi di carattere nazionalista.

L’opposizione ad Afd, da sola, non è garanzia che meno persone voteranno per Afd. Dopotutto, il successo di Afd si basa anche su altri tipi di strutture razziste che hanno avuto recentemente successo in Germania. Ben prima delle elezioni era chiaro come il razzismo diffuso fosse un problema nel paese. Non solo in quanto Afd si sia consolidato come partito agli occhi dell’opinione pubblica, ma anche per come il razzismo non sia stato affrontato correttamente nelle sedi dei vari partiti, dei media, dell’amministrazione pubblica, dall’arte e dalla cultura. La Germania deve cominciare un percorso di lotta al razzismo, considerando che la lotta ai partiti di estrema destra è solamente una parte di questo conflitto. Affrontare il razzismo di ogni giorno e la descriminazione strutturale delle minoranze etniche e religiose è ugualmente importante. Senza un dibattito aperto ed onesto riguardo la presenza di questo razzismo strutturale in Germania, Afd non si fermerà al 12,6% nelle prossime elezioni federali o europee.